Aquile, a Rende prima trasferta poco turn over

Si attende solo qualche piccolo accorgimento «funzionale alla gara da fare»

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    Niente turnover, solo qualche piccolo accorgimento «funzionale alla gara da fare»: ha le idee chiare, Auteri, con l’undici anti-Rende già abbozzato in mente e pronto ad essere confermato domani con la seduta di rifinitura. Celiento ha recuperato dalla botta alla spalla destra, figura tra i convocati, ma potrebbe rimanere a riposo liberando uno slot per il compagno di reparto Signorini; resto della difesa che rimarrà invariato con Riggio e Pambianchi chiamati al bis dopo l’ottima prestazione di domenica contro il Potenza. In mediana Favalli dovrebbe sostituire il giovane Nicoletti – quest’ultimo, comunque, in buon momento di forma – ma il vero nodo è al centro con Iuliano, De Risio ed Eklu in ballottaggio per il ruolo di spalla a Maita. L’ex Avellino è dato in crescita – lo stesso Auteri in conferenza ha confermato i progressi dal punto di vista della forma – ma almeno in partenza dovrebbe vedersi ancora una volta l’italo-brasiliano. Davanti sono alte le quotazioni del giovane D’Ursi, sull’altra fascia dovrebbe agire invece Giannone mentre al centro – complice l’assenza di Infantino – ci sarà ancora una volta Ciccone. Prevedibile, a gara in corso, il cambio totale in attacco con Fischnaller e Kanoute pronti a subentrare. Sponda Rende sono tre i ballottaggi: il primo nella linea di difesa con Germinio in vantaggio rispetto a Sanzone; in mediana Godano sembra al momento favorito su Viteritti mentre davanti, se Actis Goretta non dovesse farcela, sarà Vivacqua a far compagnia a Rossini e Gigliotti.

    EX – Sfida ricca di ex, quella del “Lorenzon”: per parte giallorossa, ci sarà ovviamente il difensore Pambianchi, lo scorso anno capitano della matricola cosentina e protagonista, con Trocini in panchina, di ben trentuno gare con la maglia biancorossa; dall’altra parte scenderà in campo invece Roberto Sabato, che in due anni di Catanzaro ha raccolto trentotto presenze conquistando la salvezza nel playout contro la Vibonese (2016/17) e quella solo un pizzico più tranquilla del campionato scorso. Con lui anche Denny Gigliotti, uno dei migliori profili del Rende dei miracoli, catanzarese di nascita e fatto entrare proprio dalle aquile nel calcio professionistico (quarantuno presenze in tre anni di C2 dal 2009 al 2012).

    RENDE (3-4-3) : Savelloni; Germinio, Minelli, Sabato; Godano, Awua, Franco, Blaze; Rossini, Vivacqua, Gigliotti. All. Modesto

    CATANZARO (3-4-3) : Golubovic; Signorini, Riggio, Pambianchi; Statella, Maita, Iuliano, Favalli; D’Ursi, Ciccone, Giannone. All. Auteri

    Gianfranco Giovene

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