Arsenale in tenuta Gallelli. Rinvenuto su segnalazione dei proprietari

Un vero e proprio arsenale bellico è stato ritrovato dai carabinieri della Stazione di Badolato e della Compagnia di Soverato, intervenuti dopo apposita segnalazione dei baroni Gallelli di Badolato, che durante alcuni lavori di scavo all’interno della loro tenuta, hanno rinvenuto sepolte sotto un albero, e custodite in una cassetta di legno, ben diciassette bombe a mano in pessimo stato, chiaramente risalenti al secondo conflitto mondiale.

Ritrovamento che conferma la leggenda secondo la quale, negli anni 40 del 900 in paese si diceva che il barone Gallelli aveva armi e munizionamento per fare due ore di fuoco ininterrotte contro qualsiasi assalitore.

Il ritrovamento è stato denunciato ai carabinieri proprio dai baroni Gallelli in località Pietranera, la stessa che diede il nome ad un’operazione avviata a seguito di intercettazioni per impulso della D.D.A. di Catanzaro nel mese di novembre 2017.

Operazione che si concluse con l’arresto di diversi membri accusati di affiliazione all’omonima n’drina locale, accusata inoltre di estorsione proprio nei confronti dei baroni Gallelli di Badolato.

Sul posto sono infine intervenuti gli artificieri del nucleo operativo del Comando provinciale di Catanzaro