Festival d’Autunno, Numeruomini: cosa fa la scuola per l’integrazione

Il direttore Antonietta Santacroce: 'Dopo aver focalizzato l'attenzione sull'attività svolta dai medici a favore dei profughi, indagheremo l'apporto che in termini di integrazione dà la scuola italiana'

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     Gianfranco Ferraro è un fotografo calabrese con una spiccata sensibilità sui temi antropologici. Negli ultimi anni molto ha raccontato sul dramma dei profughi. E lo ha fatto anche con un documentario che gli è valso una menzione speciale alla cinquantottesima edizione dei “Globi d’oro”. Il titolo è Numeruomini, dieci minuti di narrato e immagini che raccontano come i minori stranieri arrivati da soli sulle coste italiane riescano a riacquistare dignità attraverso un percorso progressivo che li fa tornare a percepirsi come persone dopo essere stati considerati dei numeri durante il processo migratorio. Un percorso che non può non contemplare la scuola che riveste un ruolo sociale indiscutibile anche in termini di accoglienza. Si partirà dalla visione di questo documentario nel prossimo evento culturale del Festival d’Autunno, venerdì 12 ottobre alle 18,30, nella sala conferenze del Complesso monumentale del San Giovanni. Ospiti saranno il dirigente scolastico del Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro Elena De Filippis, la docente del Cpia di Catanzaro Francesca Tedesco, l’attore e regista Gregorio Calabretta, che ha avviato dei percorsi formativi molto interessanti all’interno dell’Istituto penale minorile. Invitato anche il direttore della Comunità Ministeriale Massimo Martelli.

    SCUOLA MEDIATRICE DI CULTURE DIVERSE: E’ DAVVERO COSI’? «Prosegue il nostro viaggio di conoscenza – afferma Antonietta Santacroce, direttore artistico del Festival – dei luoghi in cui l’accoglienza dell’immigrato si concretizza. Dopo aver focalizzato l’attenzione sull’attività svolta dai medici a favore dei profughi, indagheremo l’apporto che in termini di integrazione dà la scuola italiana. Le istituzioni scolastiche sono sensibili a questa problematica considerato che sempre più sono gli alunni stranieri nelle classi. Molti provvedimenti ministeriali propongono la scuola come mediatrice di culture diverse, stabilendo il diritto-dovere dei bambini e giovani immigrati, anche in situazione di illegalità, di frequentare la scuola. Ma gli strumenti a disposizione dei docenti sono adeguati? Ci sono figure, come quelle dei mediatori culturali, che danno supporto agli insegnanti? Cercheremo di rispondere a questi interrogativi prosegue Santacroce – evidenziando anche il lavoro svolto dai docenti Cpia, i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti, i quali portano avanti un’azione insostituibile, facendosi carico della formazione dei giovani stranieri, anche di quelli finiti dietro le sbarre, insegnando loro soprattutto la lingua italiana, indispensabile per pensare qualsiasi processo di inserimento sociale».

    IL TEATRO COME ESPERIENZA DI INTEGRAZIONE Interessante sarà ascoltare anche l’esperienza, davvero particolare, di un regista molto apprezzato anche fuori dai confini regionali, Gregorio Calabretta. Non solo docente del Cpia, ma anche volontario all’interno delle carceri dove ha sperimentato la valenza del teatro per il coinvolgimento di quei ragazzi difficili che però attraverso l’arte hanno superato ogni diffidenza. A tal proposito saranno proiettate anche le immagini di un lavoro teatrale, Il viaggio Malah, messo in piedi in un’attività laboratoriale che ha visto protagonisti docenti e giovani detenuti dell’Istituto penale minorile “Paternostro” di Catanzaro.

    CONCERTO SERGIO CAMMARIERE Per quanto riguarda gli eventi del cartellone principale, dopo il bellissimo concerto di Toquinho, toccherà a Sergio Cammariere, il prossimo 27 ottobre al Teatro Politeama di Catanzaro, far vibrare ancora l’Alma Brasileira, con un’esibizione che oltre a presentare il meglio della sua produzione omaggerà i grandi compositori brasiliani che lo hanno influenzato. Tutte le notizie sulla XVI edizione del Festival d’Autunno sono anche sull’app scaricabile gratuitamente, sui canali social e sul sito ufficiale della rassegna www.festivaldautunno.com dove sarà anche possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo di Cammariere. Per ulteriori informazioni contattare il numero telefonico 331.8301571

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