Successo per ‘Gli Sposi Promossi’

'Edizione straordinaria al Comunale' tornerà con altri due apputamenti


Grande successo per il primo spettacolo della rassegna “Edizione straordinaria al Comunale”, che mercoledì sera ha riempito il Teatro e suscitato entusiasmo con “Gli Sposi Promossi”, esilarante parodia del capolavoro manzoniano, scritta da Franco Corapi e diretta da Claudia Olivadese e Salvatore Emilio Corea. 

Sul palco gli allievi della Scuola di Teatro “Enzo Corea” e gli attori della Compagnia del Teatro di MÅ« hanno rinnovato i fasti della commedia che aveva già attirato centinaia di spettatori alla chiusura della Rassegna “Settembre al Parco” nella sua forma itinerante. Questa volta la storia di Renzo e Lucia ha ripreso vita nei confini del palcoscenico tradizionale, con le suggestioni scenografiche e drammaturgiche proprie del luogo. 

Nella successione di quadri che da “quel ramo del lago di Como” ci porta fino alle sospirate nozze sembra di sfogliare le pagine di un nuovo romanzo, ben più divertente di quello che tutti sopportammo a scuola, pieno di ritmo e d modernità. Guidati da un eccentrico narratore, interpretato da Vincenzo Lazzaro, i personaggi principali dell’opera – molti dei quali (Don Abbondio, Don Rodrigo, Cardinale Borromeo e non solo…) interpretati splendidamente dal mattatore della serata, Gianpaolo Negro – irrompono in modo imprevedibile colorando di farsa un drammone ottocentesco, stravolgendo per poi ricomporre il plot originale. Dallo sfigato Renzo (Massimiliano Rogato) alla scaltra Lucia (Mia Carmen Talarico) con la sua terribile mamma “en travesti” (Andrea Benefico), passando per i Bravi – in tutti i sensi – (Ludovica Romani, Silvia Pisanti, Letizia Pullano, Giorgia Longo), per il militaresco Convento di Monza (Giorgia Torcia, Lucrezia Petitto, Francesco Caiazza), la stravagante Osteria dove i leghisti ante litteram Francesco Di Lieto e Carlo Troiano (due professionisti prestati al teatro) si scontrano coi terroni Matteo Mancuso e Giorgia Teti, fino all’autorevole Frà Cristoforo (Pasquale Rogato), alla coraggiosa Perpetua (Emanuela Gemelli), all’inedita coppia brillantemente interpretata da Marcello Barillà nei panni dell’Innominato e dallo stesso Francesco Passafaro – cameo di spicco –  nei panni del Nibbio. Non si possono non menzionare gli allievi più piccoli della Scuola di teatro “Enzo Corea” nel suggestivo ruolo degli appestati: una trentina di attori sapientemente distribuiti in un’impresa pazzesca che il duo Olivadese-Corea non è nuovo ad affrontare.

Alla fine, a raccogliere gli applausi scroscianti e a ringraziare il pubblico Salvatore Emilio Corea e il padrone di casa Francesco Passafaro, a suggellare e rinnovare una collaborazione di vecchia data che ha ottime prospettive per il futuro e può senza dubbio arricchire enormemente l’offerta culturale della città. 

La Rassegna “Edizione straordinaria al Comunale” avrà altri due appuntamenti di prestigio: il 7 dicembre con “Il caso della ricca ereditiera e di Gianni amor suo”, il 23 febbraio con la nuova produzione “Pinocch’Io”.