‘In Forza Italia un vile tradimento ai danni del centrodestra’

I consiglieri comunali Gallo, Triffiletti e Merante: 'Invitiamo i dirigenti di partito ad uscire allo scoperto, senza velati fraintendimenti e fare i nomi e a fornire le circostanze'

Più informazioni su


    Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione a firma dei consiglieri comunali di Forza Italia Roberta Gallo, Antonio Triffiletti e Giovanni Merante

    “Siamo costretti, ancora oggi, a leggere note stampa a firma di dirigenti del nostro partito di Forza Italia, nel merito dell’ultima tornata elettorale per il rinnovo del consiglio provinciale di Catanzaro, nelle quali si intravede un tentativo maldestro degli estensori di ergersi a paladini di giustizia, perbenismo, correttezza e fautori di regole democratiche. Alla base delle note stampa un motivo ricorrente: all’interno di Forza Italia si è consumato un vile tradimento ai danni del centrodestra catanzarese mettendo a serio repentaglio l’elezione di Sergio Abramo alla presidenza della provincia di Catanzaro e di qualche consigliere in seno al consiglio dello stesso ente.

    Nelle note di Domenico Tallini, coordinatore provinciale di Forza Italia, di un non meglio identificato “gruppo Forza Italia giovani”, i cui maggiorenti non abbiamo mai avuto il piacere di conoscere e non per ultima la nota stampa del coordinatore cittadino di Forza Italia, Ivan Cardamone, traspare evidente il fatto che gli stessi, senza dubbio alcuno siano a conoscenza e abbiano contezza dei dati anagrafici e appartenenza politica degli eventuali “traditori” o probabili “franchi tiratori”. Gli stessi, inoltre, dichiarano senza pudore alcuno che prima delle elezioni provinciali vi siano stati accordi e operazioni di spartizione di consenso.

    Per tanto, coscienziosamente certi della linearità del nostro voto alle elezioni provinciali per il centrodestra, mossi da un comune forte sentimento di appartenenza al partito di Forza Italia e un non secondario rispetto delle norme costituzionali e di legge invitiamo gli stessi dirigenti di partito ad uscire allo scoperto, senza velati fraintendimenti e fare i nomi e a fornire le circostanze per le quali sono certi del loro machiavellico teorema. Ribadendo, con forza, che il voto è libero, segreto ed eguale, per come afferma il buon Cardamone, non indugeremo in futuro, a tutela della nostra immagine personale e politica a difendere in ogni opportuna sede qualsivoglia tentativo di accomunare le nostre persone a fautori di “giochetti”, che non ci appartengono ma che immaginiamo si siano consumati nelle stanze segrete dei bottoni.

    E laddove dovessero, altri protagonisti della scena politica cittadina, ritenere di avere elementi per i quali il voto per il rinnovo del consiglio provinciale di Catanzaro si intenda possa essere stato falsato, siamo certi, e li invitiamo a ciò che gli stessi rivolgano alle autorità competenti ogni utile informazione atta a riportare serenità e trasparenza. Rivolgiamo, infine, al neo Presidente della Provincia Sergio Abramo un invito a riportare regole di democrazia e partecipazione negli enti cui è stato chiamato alla guida. Tale invito viene rivolto, nella sua qualità di capo della coalizione di centrodestra al Comune e alla Provincia. Certi della sua integrità morale e della sua libertà, siamo convinti che saprà circondarsi di validi collaboratori, specie nella amministrazione della Provincia, e non soggiacere passivamente ad eventuali sollecitazioni di partiti o gruppi. Noi sicuramente non chiederemo nulla, ma diamo sin d’ora la nostra disponibilità a collaborare…con occhi attenti e vigili e mani come sempre libere”.

    Più informazioni su