Sant’Elia, Celia: ‘Le istituzioni e il Comune siano più presenti’

Il consigliere comunale dopo l'episodio di violenza di ieri: 'Rilanciare anche il servizio della polizia locale sul territorio, che non può essere utilizzata solo quando ci sono multe da elevare'

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    “Quanto accaduto nel quartiere di Sant’ Elia, dove un uomo, titolare di un circolo, è stato accoltellato nel corso di una furibonda lite, è un episodio che mi preoccupa molto e, al contempo, diventa un segnale di allarme sociale al quale non si può essere indifferenti”. Così il consigliere comunale di FareperCatanzaro, Fabio Celia, commenta l’episodio di inaudita violenza dal quale è poi conseguito anche un incidente stradale, con la fuga in auto dei responsabili. “Innanzitutto, – scrive Celia – porgo la mia solidarietà alla vittima ed alla famiglia, in un momento drammatico, che per quanto possa contare, faccia sentire la vicinanza delle istituzioni e faccia alzare il livello di attenzione sulla zona nord della città, dove nei diversi quartieri serve garantire maggiore sicurezza ai cittadini. I quartieri di Sant’ Elia, Pontegrande, Piterà e Siano non possono restare ai margini, sia dal punto di vista dei servizi che della sicurezza, ma sta accadendo il contrario.

    Ecco perché da consigliere comunale chiedo all’amministrazione di adoperarsi affinché si possano trovare soluzioni politiche in grado di agevolare le parallele azioni messe in campo quotidianamente dalle forze dell’ordine, anche loro spesso in difficoltà per mancanza di risorse. Ad esempio, la politica cittadina e l’amministrazione comunale in primis concentrino i propri sforzi su un’azione che possa rilanciare anche il servizio della Polizia Locale sul territorio, che non può essere utilizzata solo quando ci sono multe da elevare e traffico da gestire. La politica può e deve fare la sua parte, perché non è possibile pensare che le forze dell’ordine da sole possano tenere a bada un diffuso disordine sociale esteso per tutta la città, ma insediato soprattutto nelle zone periferiche a nord e sud, dove i quartieri soffrono probabilmente un maggiore degrado, del quale le responsabilità principali sono troppo spesso della politica. Dunque, credo sia necessario – conclude il consigliere comunale Fabio Celia – che l’attuale amministrazione apra un dialogo in Consiglio, affinché tutti insieme, senza badare ai colori ed agli interessi dei singoli partiti, si possa trovare un percorso da intraprendere per affiancare l’azione di contrasto alla piccola e media criminalità sempre più crescente. Dobbiamo garantire ai nostri figli una città vivibile, in ogni quartiere. Non dobbiamo commettere l’atavico errore di emarginare ciò che non ci riesce di controllare. Abbandonare i cittadini dei quartieri maggiormente a rischio e nei quali si verificano sempre più spesso episodi criminali e di pericolo per l’incolumità pubblica sarebbe l’errore più grave da commettere. Serve un gesto di alta responsabilità da parte della politica ed insieme noi consiglieri comunali non possiamo esimerci dal difendere e tutelare i cittadini che rappresentiamo. In ogni quartiere della città”.

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