Ruffini up and down, il Politeama sperimenta strade nuove

«Peccato! Non sapete cosa vi perdete ad essere normali!». E’ la frase-cult pronunciata da Erika Bonura, una delle attrici della Compagnia Mayor Von Frinzius, a conclusione dello strepitoso “show della felicità” che ha incantato, commosso, emozionato un teatro Politeama da tutto esaurito. Paolo Ruffini ha vinto anche a Catanzaro la sua difficile scommessa, quella di capovolgere tutti i luoghi comuni sulla disabilità, dimostrando a tutti che la vita è bella da qualsiasi angolazione la si osservi. “La nostra vita – ha detto l’attore-registra-conduttore in uno dei suoi monologhi – è fatta di alti e bassi, di up and down, siamo tutti up quando le cose vanno come vogliamo e tutti down quando le cose non rispettano le nostre aspettative. “ Ed ha invitato tutti ad un grande abbraccio finale che ha scaldato i cuori dei quasi mille spettatori del Politeama. “Abbiamo una grande occasione, un’occasione bellissima, speciale, importante, quella di tenerci tutti stretti, meravigliosi come siamo, come dentro un grande abbraccio”. Ma i veri, grandi protagonisti sono stati loro, gli attori della Mayor Von Frinzius diretta da Lamberto Giannini: Erika Bonura, Andrea Lo Schiavo, Giacomo Lagorio, Federico Parlanti, David Raspi, Giacomo Scarno, Andrea Lo Schiavo, tutti molto professionali e in perfetta sintonia con Paolo Ruffini al quale hanno letteralmente rubato la scena con le loro “incursioni”. Di scommessa vinta parla anche il Sovrintendente Gianvito Casadonte che ha voluto fortemente aprire la stagione di prosa con un titolo gioioso ma indubbiamente difficile e spericolato. Il Politeama sperimenta strade nuove, allo scopo di avvicinare fasce sempre più estese di pubblico, soprattutto i giovani alla recitazione e allo spettacolo. Finora sembra una scelta vincente.