White List, azienda ‘vince’ contro i ritardi della Prefettura

La società , rappresentata da Francesco Pitaro, ha presentato istanza per iscrizione

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    di Giulia Zampina 

    C’è voluto un anno e un mese, diverse sollecitazioni e poi una istanza motivata affinché un’azienda di costruzioni catanzarese potesse far valere le sue ragioni. Era il 12 ottobre del 2017 quando l’impresa chiese l’iscrizione alla White list della Prefettura. Condizione imprescindibile per partecipare alle gare pubbliche. Nessuna risposta era arrivata dagli uffici del Governo.  E intanto gravi erano stati i pregiudizi economici derivanti da questa situazione. Così il legale della società, Francesco Pitaro, ha presentato una lunga memoria in cui, ripercorrendo la storia aziendale della società ha evidenziato che l’istruttoria della Prefettura non solo deve concludersi in 90 giorni ma deve prescindere da ogni altra valutazione che non attenga strettamente alla valutazione dei documenti utili per l’iscrizione alla White list. Le ragioni dell’azienda e del difensore sono state valutate positivamente e l’azienda può essere iscritta nell’albo dei fornitori.

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