Violenza e femminicidio, un dibattito con donne delle istituzioni

L'iniziativa è stata promossa del Circolo di Catanzaro 1871 

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    La violenza sulle donne sarà il delicato tema al centro di un convegno promosso dal Circolo di Catanzaro 1871, che si terrà nella sede dello stesso sodalizio – situata a Largo Zinzi 2 a pochi metri dal Teatro Politeama – alle ore 18 di sabato prossimo alla vigilia del 25 novembre. Una data, quest’ultima, stabilita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre del 1999 proprio per invitare il mondo a riflettere sugli abusi fisici e psicologici, rifiutando e contrastando con ogni mezzo tale abominio, perpetrati ai danni del genere femminile. Emblematica, quindi, l’immagine del pittore “che ha dato voce al silenzio” Edward Hopper scelta per la locandina di presentazione dell’appuntamento.

    Un momento di approfondimento di assoluto valore, che sarà animato da tre riconosciute esperte della materia sotto il profilo repressivo dei reati commessi contro le esponenti del gentil sesso, e non solo, e dell’aiuto nei loro confronti. Il riferimento è alla presidente del Centro calabrese di Solidarietà Isolina Mantelli, al questore del capoluogo Amalia di Ruocco e all’aggiunto della Procura della Repubblica di Cosenza, capace di vantare una prestigiosa carriera nella Dda e dunque sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, Marisa Manzini.

    Un magistrato di lungo corso che, peraltro, ha di recente pubblicato il volume “Fai silenzio ca parrasti assai”, testo in cui viene narrata la toccante storia di una donna appartenente a una famiglia di ‘ndrangheta, vittima di violenza, riuscita a ribellarsi al tremendo giogo dei suoi congiunti tramutatisi in aguzzini. A moderare la tavola rotonda a più voci sarà Adele Manno, avvocata penalista, che prima di fornire un contributo personale all’atteso incontro e degli interventi previsti darà spazio all’introduzione della presidente del Circolo di Catanzaro 1871 Paola Gualtieri. A lei il compito di illustrare ai presenti i contenuti della discussione che sarà affrontata – come da tradizione per il sodalizio – sul versante di tematiche di stringente attualità e alto valore culturale.

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