Gagliano, appello per la creazione di un comitato civico di quartiere

Un problema nel problema, un disagio nel disagio. Questo è Gagliano – inteso come quella vasta fetta di territorio catanzarese che và da Sant’Antonio a tutta Via Lenza, comprendente Cavita, MaterDomini ed il Centro Storico propriamente detto – per i nostri amministratori e/o per i suoi residenti, magari rispettivamente. L’opinione è di Raffaele Iiritano responsabile cittadino del Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore Passato il periodo elettorale, che aveva visto un grande fermento attorno al quartiere, chi si trovasse a vivere un qualsiasi problema di pubblica convivenza non trova interlocutori nell’affrontarlo, immaginate nel risolverlo. Dalla cervellotica impostazione della viabilità in alcune zone al mancato intervento della Polizia Municipale laddove se ne richieda l’intervento in tante situazioni critiche; dalle strade che cedono a poche settimane dal rifacimento alle sempre più ricorrenti carenze (invero spesso condivise col resto della Città) nella raccolta dei rifiuti; dall’abbandono degli istituti scolastici al tentativo di allocare sul nostro territorio un Centro di Accoglienza (sventato solo per il deciso e tempestivo intervento della Fiamma Tricolore che lo svelò prima che fosse messo in atto), infine la marginalizzazione nella scelta della allocazione dei sistemi di videosorveglianza per la sicurezza. Passo ulteriore, importante e gravissimo verso questa marginalizzazione del quartiere è stata la chiusura degli Uffici della Circoscrizione, necessario avamposto sul territorio delle Istituzioni, che fù prima depauperato ed infine soppresso con motivazioni del tutto risibili e non degne di una Città capoluogo di Regione. Un segno di quanto i cittadini di questo territorio siano tenuti in considerazione dai nostri amministratori. Un grave segnale di un malvezzo che deve assolutamente far scattare la molla della reazione e della protesta, civile e ragionata, verso le tante ingiustizie ricevute da questo pezzo di Città e dei suoi cittadini. La segreteria cittadina del Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore, in merito a quanto sopra, ritiene dover lanciare un appello alle associazioni, i movimenti ed i singoli cittadini del quartiere onde approntare tutti i passi per costituire un Comitato, apartitico ed aperto alle migliori energie e menti del territorio, che si occupi di affrontare e cercare di risolvere con le Istituzioni interessate queste e le altre innumerevoli problematiche che attanagliano il quartiere e rendono oltremodo difficile la vita dei suoi cittadini. Da quanti fossero interessati attendiamo concrete risposte ed adesioni.