Sentenza processo Borderland, 41 condanne

Vent'anni al presunto boss Giovanni Trapasso, diciotto ai due figli

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    Il giudice per l’udienza preliminare di Catanzaro Claudio Paris ha pronunciato sentenza del processo per rito abbreviato legato all’operazione Borderland che prende il nome dall’operazione anti ‘ndrangheta condotta nel novembre di due anni fa su coordinamento della Dda di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri che portò all’arresto di 48 persone. 

    Borderland svelò il controllo di una porzione della cosca di San Leonardo di Cutro sui territori delle province catanzarese e pitagorica e di lì a poco portò allo scioglimento del Consiglio comunale di Cropani.

    Le condanne più pesanti riguardano il presunto boss Giovanni Trapasso. Per lui la condanna è di 20 anni di reclusione, si passa, poi, ai figli Leonardo e Tommaso, condannati entrambi a 18 . Ma in tutto sono altre 38 le condanne con pene comprese tra un anno e quattro mesi e 16 anni per un totale di 400 anni di carcere.  

    Il giudice ha anche disposto la confisca di tre società, di un maneggio e di un’altra attività commerciale. Una sola assoluzione.

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