Riapertura scuola via Forni, Mancuso: meglio ritardo curando dettagli

Il consigliere comunale risponde al collega Celia

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    “L’uscita del consigliere Celia, che ha puntato i suoi riflettori sulla scuola di via Forni, – scrive il consigliere comunale Filippo Mancuso- merita una risposta finalizzata a riportare chiarezza. Chi mi conosce sa che non ho mai voluto entrare in polemica con chicchessia, ma l’iter di realizzazione degli interventi della scuola l’ho seguito passo dopo passo fin dalla sua origine: da assessore al bilancio, insieme al sindaco Sergio Abramo e all’assessore ai lavori pubblici, Franco Longo, abbiamo gestito la devoluzione del mutuo con la Cassa depositi e prestiti. Posso e sento dunque il dovere di puntualizzare alcuni aspetti.

    Il primo, il più importante, è che le opere oggetto d’appalto, pari a un importo complessivo di 2 milioni 400mila euro, finanziate con il mutuo, sono state completate, così come si può verificare dal verbale di chiusura lavori firmato lo scorso 1 dicembre.

    È vero che avevamo annunciato l’apertura della scuola per settembre, ma il ritardo è stato causato da una proroga concessa per una serie di interventi migliorativi richiesti dal collaudatore. Sono cose che succedono in qualsiasi amministrazione pubblica. Abbiamo fatto e stiamo ancora facendo le cose perbene e nella massima sicurezza, Celia non può certo addebitarci il fatto che si proceda con i piedi di piombo su un’operazione strutturale che ha riguardato ben undici corpi di fabbrica e il rifacimento di tutti gli impianti, non la semplice pitturazione di una ringhiera.

    Al collega consigliere ribadisco, senza alcuna polemica, considerando la stima personale che nutro nei suoi confronti, che sono in corso di espletamento le procedure per il collaudo statico da parte del Genio civile. Successivamente si passerà alle procedure per il collaudo di parte amministrativa. Si tratta di tempi tecnici burocratici che uno dell’opposizione può anche far finta di disconoscere. Non può fare altrettanto chi governa. Così come non si può omettere che sull’edificio di via Forni, chiuso sotto la precedente amministrazione di centrosinistra, sia stata l’amministrazione Abramo, col sindaco in testa, a espletare in maniera integrale, tutto il procedimento, dall’individuazione dei finanziamenti all’esecuzioni dei lavori.

    Un altro aspetto va sottolineato: di recente questa amministrazione ha ricevuto fondi per 300mila euro da destinare alla scuola. Questo ci consentirà di effettuare quelle opere che non erano previste nell’appalto originario. Servirà ancora un po’ di tempo, ma la scuola di via Forni sarà un vero e proprio gioiello nel panorama scolastico del capoluogo, l’ennesima opera concreta, all’avanguardia sicura, dell’amministrazione Abramo. Nessuno potrà negarlo perché sarà sotto gli occhi di tutti

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