Accademia di belle arti, qualcuno dica la verità

Il consigliere Costanzo a 90 giorni dal primo intervento rilancia sull'argomento del trasferimento dell'istituto nella nuova sede

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    di Sergio Costanzo

    Sono passati 90 giorni dalla mia segnalazione-denuncia sul mancato avvio dell’anno accademico dell’Accademia di Belle Arti nell’ex Educandato, ma nessuna notizia filtra sulla data in cui dovrebbe avvenire questo benedetto trasferimento. Quando abbiamo sollevato il “caso”, c’è stato il solito e ormai insopportabile scaricabarile tra Comune e Accademia. Il direttore Politano ha accusato l’Amministrazione di non avere completato i collaudi e di non avergli consegnato ancora le chiavi. Il sindaco Abramo, maestro insuperabile nel dare le colpe agli altri, ha replicato che i ritardi sono tutti dell’Accademia che non ha fatto i contratti. Ma la verità dov’è?
    Ora noi vorremmo solo avere assicurazioni sulla data del trasferimento perché temiamo che anche questo anno accademico trascorrerà nella vecchia e ormai degradata sede di Mater Domini di proprietà della Provincia.
    Vorremmo anche sapere come si regolerà la Provincia per sanare i contenziosi con l’Accademia relativi ai fitti dell’immobile di Mater Domini.
    Se anche questo anno accademico, contrariamente ai proclami di Abramo a cui non crede più nessuno, salterà, sarà un’ennesima occasione mancata per rivitalizzare il centro storico con la presenza di studenti e docenti.
    Con l’occasione vorremmo anche notizie sull’altra, ennesima promessa del sindaco “che non ne mantiene una”: la scuola “Chimirri”, concessa alla Fondazione UMG dal Consiglio comunale, non doveva diventare un centro residenziale per studenti universitari ? La risposta di Abramo la sappiamo già. E’ colpa della Fondazione UMG o colpa del Ministero. Ma se così fosse, perché il Comune non vigila sull’attuazione degli accordi che prende? La grande Mina direbbe “parole, parole,parole”.

    Consigliere Comunale – #fareperCatanzaro

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