Battisti, docente di sociologia Umg: ‘Cosa dovrebbe farci in carcere?’

 Francesco Caruso: "A distanza di 40 anni da episodi del tutto deprecabili, questo accanimento mi sembra una sete di vendetta che non ha nessuna altra funzione se non ripagare l'odio e il rancore di questi signori al governo"

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    Interpellato sulla vicenda dell’arresto di Cesare Battisti, l’attuale docente di sociologia dell’Ateneo Magna Graecia Francesco Caruso, ex deputato di Rifondazione Comunista, ha affermato ad AdnKronos: “A distanza di 40 anni da episodi del tutto deprecabili, questo accanimento, questo scalpo da portare in dote di questo ormai quasi settantenne mi sembra una sete di vendetta che non ha nessuna altra funzione se non ripagare l’odio e il rancore di questi signori al governo”. Per Caruso il terrorista dei Pac “ha le sue colpe, ma il Battisti che aveva vent’anni e il settantenne di oggi sono due persone diverse. Il carcere ha una funzione riabilitativa. Non si capisce cosa debba fare questo signore in carcere se il principio del carcere resta quello sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana, che si chiama ‘rieducazione’, non ‘vendetta’. Questo esisteva nelle società pre-cristiane…”.

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