Fiorita: ‘Da Abramo solo aria fritta’

Dura critica sui social del consigliere comunale di Cambiavento dopo il lungo consiglio comunale di ieri

Più informazioni su


di NICOLA FIORITA*

Quello di ieri è stato un consiglio comunale estenuante, iniziato con la solita vergognosa ora e mezza di ritardo e durato fino alle 20.30.
Il consiglio era dedicato alla discussione delle MOZIONI, perennemente rinviate fino a questo momento e per oltre un anno e mezzo. Ho chiesto che da ora in poi le mozioni vengano inserite di volta in volta nell’odg dei consigli, per evitare che vengano discusse proposte che magari sono superate dai fatti o che importanti questioni politiche vengano rinviate per mesi e mesi. 
Tra le 9 mozioni discusse non c’era quella che avevamo presentato – con altri consiglieri di minoranza – per impegnare la giunta a non consentire in alcun modo costruzioni nell’area di GIOVINO/BELLINO fino a quando (possibilmente subito) non si proceda ad un piano complessivo di sviluppo dell’area. Ripresenteremo la mozione e speriamo di discuterla nel prossimo consiglio. GIOVINO è una priorità e il rischio di cementificazione incontrollata è sempre più alto.
Le divisioni tra la maggioranza sono riapparse ancora una volta, ma ieri Abramo e i suoi fedelissimi hanno riaperto evidentemente le porte ai dissidenti Merante e Trifiletti. Il clima si è stemperato ma all’angolo è rimasto il vicesindaco, ancora una volta isolato, non difeso da nessuno e in sostanza sfiduciato. Una situazione grottesca, in cui l’uomo forte (leggi Cardamone) dell’uomo forte (leggi Tallini) della maggioranza è costantemente sacrificato dal suo sindaco, dal suo partito, dai suoi colleghi di giunta.
A prendersi la scena, quando si è parlato di sanità, è stato Abramo, che ha lanciato in proclami populisti e demagogici nell’ambito di un ragionamento invece condivisibile sull’integrazione in ambito sanitario, sul ruolo di Catanzaro nella sanità, sul futuro dell’ospedale.
Abbiamo detto ad Abramo che lo sosterremo in questa battaglia e che saremo al suo fianco in ogni iniziativa ma gli abbiamo posto delle domande essenziali a cui lui – come sempre – si è sottratto.
Chi sono i consiglieri regionali che ostacolano l’integrazione?
Quali sono i gravi fatti che stanno accadendo nell’ambito della sanità a cui ha fatto riferimento?
Perché non ha portato avanti questa battaglia quando i Presidenti della Regione erano del suo stesso schieramento (Chiaravalloti e Scopelliti)?
Chi sono i consiglieri regionali e i parlamentari fannulloni che non lavorano per la città?
Senza questa risposta le PAROLE DI ABRAMO SONO SOLO ARIA FRITTA
Sono state poi approvate alcune mozioni importanti (prima fra tutte quella per l’istituzione di una sede della polizia locale nel quartiere marinaro) mentre altre da noi proposte sono state rigettate.
Abbiamo chiesto un impegno a promuovere l’accesso all’acqua e la ripubblicizzazione della gestione – in linea con il risultato del referendum del 2011- e la MAGGIORANZA ha detto NO
Abbiamo sostenuto la proposta dei 5 stelle di istituire il Question time, ovvero un consiglio comunale dedicato ai cittadini, in cui chiunque può avanzare delle domande alla giunta e al Sindaco – in linea con la nostra volontà di promuovere la partecipazione attiva – e la MAGGIORANZA ha detto NO
Abbiamo riproposto il tema delle dirette web e la maggioranza ha detto chissà, magari un giorno, cioè NO. Abbiamo chiesto che le commissioni si svolgano anche di pomeriggio, alla presenza di un segretario verbalizzante e magari anche con le riprese e la maggioranza ha detto NO.
Nelle pieghe del dibattito è riapparsa la questione delle STRISCE BLU a Lido e sono riemerse tutte le spaccature della maggioranza. Abramo dice si, forse, poi e insomma non si capisce proprio cosa vuole fare questa maggioranza e perché vuole o non vuole le strisce blu a Lido. 
Ho chiesto allora esplicitamente a FILIPPO MANCUSO, che era intervenuto sul punto, di farsi promotore dell’AZZERAMENTO di tutte le STRISCE BLU presenti in città e l’attivazione di un gruppo di lavoro per ridefinire la mobilità e la regolamentazione della sosta nell’intero territorio comunale. Avranno il coraggio? Avranno la lungimiranza?

*consigliere comunale Cambiavento

Più informazioni su