Catanzaro, che forza nello start. E D’Ursi è un crack

Otto le reti finora segnate nei primi dieci minuti di gara: è “zona giallorossa”. L’attaccante numero sette il marcatore più prolifico del gruppo: obiettivo decima perla a Castellammare

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    di Gianfranco Giovene 

    Un rullo compressore dagli ingranaggi perfetti e dall’avvio sprint, capace, già in dieci partite, di andare in gol nei primi quindici minuti. Non smette di stupire, il Catanzaro di Auteri, macchina da guerra tra le migliori del girone, ormai a pieno ritmo di marcia, chiamata a breve allo scontro titanico contro la capolista Juve Stabia. Quella di ieri contro la Paganese è stata la decima volta in cui i giallorossi sono passati in vantaggio entro il quindicesimo dal fischio d’inizio: una legge già applicata nel girone di andata contro Potenza, Vibonese, Paganese, Catania e Trapani, ripetuta con successo nel girone di ritorno nuovamente con Potenza ed azzurrostellati ma anche con Rende, Casertana e Reggina. Dieci partenze col botto – otto delle quali con primo sparo addirittura entro il decimo giro d’orologio – con il maledetto “Boxing Day” di Trapani unico turno non concluso poi con la vittoria. “Zona Catanzaro” bella e buona, insomma, con Fischnaller, Giannone e Kanoute killer a freddo d’eccellenza nelle undici reti messe a segno.

    SEMPRE PIU’ D’URSI – E se l’altoatesino, il numero dieci e la freccia franco senegalese sono per ora i cecchini più spietati del “primo quarto d’ora giallorosso” (due gol a testa), è D’Ursi invece il re delle marcature interne. La doppietta rifilata ieri alla Paganese – la terza in stagione dopo quelle contro Potenza e Reggina – ha fatto lievitare il suo bottino personale consentendogli di scavalcare il compagno Fischnaller – fermo a quota otto – e di avvicinarsi sensibilmente all’obiettivo doppia cifra. Manca solo una perla per tagliare il traguardo prima dei compagni e il numero sette campano, cresciuto esponenzialmente negli ultimi mesi alla corte di Auteri, maturato in mentalità, tecnica e dimensione tattica, vorrebbe proprio aggiungerla alla collezione contro la Juve Stabia. «Sono migliorato molto rispetto a Bisceglie – ha confessato ieri la punta – Prima ero abituato a tenere sempre palla e tentare la giocata personale ora invece, grazie al mister, gioco di più con la squadra e punto la porta. La concorrenza è un bene perché ci spinge a dare il massimo – ha proseguito – Castellammare? Se il mister vorrà giocherò dall’inizio; in caso contrario sarò pronto a subentrare…e magari a segnare di nuovo così».

    VERSO CASTELLAMMARE – Nel mirino ora c’è già la Juve Stabia, capolista e squadra da battere per aspirare alla promozione diretta. A Giovino sono ripresi quest’oggi i lavori in vista della partita di mercoledì con una seduta di scarico per chi ha giocato contro la Paganese, di atletica e tecnica per chi invece è rimasto a guardare. Per il big match del “Menti” Auteri dovrebbe recuperare certamente Bianchimano e ci sarebbero al momento anche speranze di poter arruolare Fischnaller; più complicata la situazione di Kanoute che verrà comunque valutato con più attenzione nelle prossime ore. Arbitro dell’incontro sarà il signor Ayroldi di Molfetta; Catamo e Avalos faranno da assistenti.

    CALENDARIO – Ufficializzate anche le prossime tappe per il mese di marzo: si inizierà a Bisceglie (domenica 3, alle 18.30) per poi proseguire in casa contro il Catania (il 10, allo stesso orario). Il weekend successivo le aquile faranno visita al Rieti (ore 14.30) per poi tornare al “Ceravolo”, domenica 24, contro la Sicula Leonzio (ore 14.30). Chiusura di ciclo domenica 31 al “Lamberti” di Cava de Tirreni (ore 14.30)

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