Bosco: ‘Attenzione alta sui lavoratori in difficoltà’

La mozione approvata in Comune non resti lettera morta

Più informazioni su


    “Nell’ultima seduta del Consiglio è stata approvata una mozione, sottoscritta dai Consiglieri Nicola Fiorita, Gianmichele Bosco, Manuela Costanzo, Sergio Costanzo, Roberto Guerriero ed Eugenio Riccio, con cui si chiedeva l’istituzione di un tavolo di crisi permanente, di concerto con la Regione Calabria, affinché si affronti il tema dei dipendenti calabresi che versano in situazione di precarietà. I problemi sono tristemente noti e vanno dal ritardo nel pagamento degli stipendi fino alla perdita del posto di lavoro. A distanza di qualche giorno, ritengo doveroso- si legge in un comunicato del consigliere Gianmichele Bosco –  rilanciare l’attenzione su questa tematica affinché la solenne espressione degli eletti del capoluogo cittadino non rimanga soltanto una mera esibizione di belle parole senza fatti consequenziali. Le croniche criticità deprimono la quotidianità di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie. È il caso, in particolare, dei dipendenti di Fondazione Betania, per quanto riguarda la situazione delle strutture socio-assistenziali, che avanzano circa otto mensilità di stipendio. E non meno importante è la vertenza degli ex dipendenti della Vigilanza notturna e diurna che da qualche mese hanno perso il proprio lavoro. Nell’ultimo caso negli appalti affidati alla vecchia società (Buccafurri srl) sono subentrate altre società (Sicurtrasport e Torpedine) che hanno provveduto all’assorbimento parziale dei dipendenti della precedente azienda. Circa 30 lavoratori, tuttavia, restano ancora in attesa di sapere quale debba essere il loro futuro. È necessario – conclude la nota –  pertanto, che la mozione approvata non resti lettera morta e ci si attivi a convocare tutte le parti istituzionali coinvolte perché le famiglie non possono più attendere”.

    Più informazioni su