Soverato, buoni risultati per il centro dialisi

Lo afferma Giovanni Cicino, responsabile territoriale dell’associazione nazionale emodializzati.

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    Il centro di dialisi dell’ospedale di Soverato, guidato dal primario Pietro Prunestì continua ad essere un punto di eccellenza in tutta la Calabria come ha riferito Giovanni Cicino, responsabile territoriale dell’associazione nazionale emodializzati. Nel 2018 sono stati trentacinque i pazienti che hanno avuto la possibilità di essere messi in lista di attesa ed avere il trapianto, tra cui otto pazienti del centro di Soverato. “E’ un dato importante – ha detto Cicino- che fa comprendere l’ottimo e costante lavoro che effettua il centro soveratese punto di riferimento dell’intera regione. Ricordiamo infatti che in estate attiva anche il centro turistico per dare la possibilità a chi viene in vacanza in Calabria di poter effettuare la dialisi. Inoltre, tutti i pazienti sono profondamente grati alla assistente sociale,  Maria Rosa De Giorgio per la incessante opera a favore dei dializzati e a tutto lo staff del reparto, dai medici agli infermieri”.  Un reparto da sempre elogiato oltre per la professionalità di chi lavora, per l’umanità che, per chi frequenta assiduamente l’ospedale è un elemento fondamentale. “Si respira un clima di armonia e tra tutti c’è un rapporto ormai di fiducia, si è creata una seconda famiglia”. Cicino ha altresì sottolineato un aspetto importante ovvero l’invio – con costi propri anticipati e poi rimborsati da Asp Catanzaro – dei prelievi periodici dei trapiantati nei centri di trapianto regionali e nazionali per il procedimento immunologico per determinare gli antigeni delle cellule del sangue e di determinati tessuti.  “Questo nobile aiuto  ha contribuito  a facilitare e ridurre i tempi per inserimento in lista trapianto il cui numero è risultato sempre molto soddisfacente anche in relazione ai tempi medi lunghi degli altri centri calabresi, evidenziato da Aned sulla base di riscontri ufficiali del  centro regionale trapianti. Ultima significativa testimonianza di quanto detto- ha concluso- riguarda un paziente residente a Soverato affetto da rene policistico bilaterale in trattamento emodializzati da  febbraio 2018, e sottoposto a trapianto il 15 gennaio 2019. Con ottimi risultati. Un centro che conforta quanti devono sottoposti alla dialisi”. I pazienti infine ringraziano il primario per la sua professionalità e la sua dedizione nei confronti di tutti gli emodializzati.

     Antonella Rubino

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