Costanzo: ‘Il Tar conferma lo stop al depuratore e Abramo festeggia?’

Il consigliere di Fare per Catanzaro: 'Questa è anche una sentenza contro Abramo, incapace di realizzare un’opera così importante, facendo perdere alla città ben 9 anni e mettendo a rischio un finanziamento regionale di 25 milioni di euro'

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    Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Sergio Costanzo Consigliere Comunale – #fareperCatanzaro 

    ‘Ma cosa c’è da festeggiare? Ma con quale faccia tosta il sindaco esulta per l’ennesimo stop alla realizzazione del nuovo depuratore? Fa finta di non capire che l’ordinanza del Tar con cui viene confermato l’annullamento dell’aggiudicazione dell’opera – così fondamentale per la città e per Lido – altro non è che la certificazione del fallimento della sua Amministrazione. Tutti, a Palazzo De Nobili, sanno con che “cura” il sindaco e i suoi più stretti collaboratori hanno seguito l’appalto per il sistema di depurazione. Il capitolato d’appalto è stato scritto direttamente dall’ufficio del sindaco e così vale per tutti i rapporti con le imprese aggiudicatarie. Come oggi si fa a dire che il Comune non ha colpe? Chi ha scritto un capitolato d’appalto che faceva acqua da tutte le parti? Chi non è stato capace di dirimere la questione della bollettazione? Chi ha seguito la gara? Chi ha intrattenuti i rapporti con le ditte aggiudicatarie? Chi non è stato in grado di dipanare gli ostacoli che sono intervenuti? La sentenza del Tar è anche una sentenza contro Abramo, incapace di realizzare un’opera così importante, facendo perdere alla città ben 9 anni (ma quanti ne passeranno per vedere finalmente in funzione un nuovo depuratore?) e mettendo a rischio un finanziamento regionale di 25 milioni di euro. Il sindaco non potrà nemmeno dire che “nessuno mi dissa nenta” perché alle riunioni sul depuratore ha partecipato in prima persona. E se non c’era lui, c’era sempre qualcuno di cui lui si fida ciecamente. Cosa diranno ora i cittadini di Lido che hanno votato Abramo? Che il sindaco è stato bravo a revocare l’aggiudicazione di una gara dopo cinque anni? Lo giudicheranno da soli, quando, tra non molto, l’insopportabile puzza emanata dal vecchio depuratore inonderà il quartiere marinaro e farà allontanare per il disgusto i (per la verità pochi) turisti che arrivano. E quando dovremo fare affidamento solo sul vento e sulle correnti marine per disperdere le chiazze marroni alla foce del Corace ? Non è stata una vittoria, quella davanti al Tar, è stata l’ennesima sconfitta di un sindaco giunto sul viale del tramonto’. 

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