Carnevale da fiaba (e di solidarietà) al De Nobili di Catanzaro

Un'iniziativa con l'Unitalsi e poi al reparto di ematoncologia pediatrica dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio per rappresentare lo spettacolo Biancaneve e i sette nani


Nell’ambito del progetto Fiaba in movimento un gruppo di alunne dell’Istituto De Nobili ha rallegrato il Carnevale di chi aveva bisogno di un sorriso nella festa più gioiosa dell’anno. Carnevale da fiaba, questo il titolo dell’ennesima tappa nella lunga “maratona del sorriso” portata avanti dall’Istituto “De Nobili” di Catanzaro egregiamente guidato dalla dirigente scolastica Susanna Mustari.

Un progetto vissuto dalle allieve di una classe terza e quarta dell’Istituto che, capitanate da una sempre esuberante professoressa Brunella Badolato, hanno regalato momenti di gioia in occasione di una festa che porta gioia, divertimento e tanti sorrisi. Due le tappe di questa manifestazione: sabato 2 marzo presso la palestra dell’Istituto alla presenza di una rappresentanza dell’Unitalsi e lunedi 4 marzo presso il reparto di ematoncologia pediatrica dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio per rappresentare lo spettacolo Biancaneve e i sette nani.

Un’emozione grande, forte nata dalla voglia di rendere felici gli altri, non persone qualunque, ma persone speciali con un cuore immenso capace di contenere tanta felicità. Quella stessa felicità che le ragazze del De Nobili hanno saputo regalare a chi aveva bisogno di un sorriso genuino, ma che la ha fatte rientrare a casa cresciute dentro e con la consapevolezza delle dure e tristi realtà che li circondano. Sguardi timidi, desiderosi di puro divertimento, sguardi incantati, persi nelle giovani voci e nei vestiti dai mille colori, palloncini colorati donati ai bimbi, solo questo è bastato per strappare un sorriso a chi il Carnevale l’ha vissuto senza poter indossare la mascherina del personaggio del cartone preferito.

“Noi non siamo qui per piangere con loro, siamo qui per far si che sorridano alla vita e noi lo faremo con loro perché queste esperienze ci aiutano a crescere e ad essere più uniti anche tra di noi”. Queste le poche parole strappate alle emozionatissime ragazze al termine dello spettacolo, che non hanno tralasciato di ringraziare la dirigente Mustari per aver sempre appoggiato la realizzazione dei tanti spettacoli della sua “banda del sorriso”.