Rizzi’s ..’Sbunda’ a Milano, panini di Calabria arrivano in Lombardia foto

Marco Rizzitano, giovane imprenditore di Catanzaro, racconta di quel 'sano imbunnamento' che ha fatto in modo che i suoi sogni si realizzassero


 

di GIULIA ZAMPINA

Lavapiatti, scaricatore di porto, raccoglitore di pomodori, magazziniere . Ma prima ancora una laurea in scienze motorie conseguita all’università Magna Graecia di Catanzaro e molta esperienza nei lavori con persone disabili. E ancora prima un diploma di scuola agraria. Padre preside di scuola vecchia maniera, madre insegnante.  E poi in giro per il mondo, Honduras, Spagna, Canada, Inghilterra.

Ma dove si chiude il cerchio di un calabrese? Dov’è che trova la quadra la vita di un ragazzo catanzarese? Gli ultimi anni ce lo stanno raccontando, a ben guardare e ascoltare le esperienze di cultura e associazionismo della città.  La quadratura di un cerchio per un catanzarese si trova sempre nella sua città, nelle sue tradizioni, nelle sue radici. Anche se deve decidere di andare a “piantare altrove”. Ma andiamo con ordine.

Marco Rizzitano è un giovane catanzarese che è stato e ha fatto tutto ciò che ha abbiamo detto in precedenza. Fino a quando qualche anno fa non sente dentro di lui quella sensazione che a parole non si può spiegare, quel sentimento che neanche oltre il Sansinato viene capito e cioè, dice lui : “Quel sano sano “imbunnamento” perché in Italia e all’estero tutti fanno e hanno fatto economia con i propri prodotti/tipicità/eccellenze e noi no?”:

 E così nel centro storico della città, nasce Rizzi’s, piccolo locale dove è possibile degustare prodotti a km talmente zero che anche il pane viene prodotto in un vicoletto a fianco il locale.

 

 

 

Ma a Marco non basta. L’imbunnamento è passato ed è diventato quasi sana rabbia. E così pensando e  ripensando a come veicolare questa sana rabbia, Marco trova un socio e tra qualche settimana a Milano aprirà Sbunda: “Perché – dice Marco – a Milano regioni come Puglia, Campania e Sicilia, per parlare di quelle vicine a noi, propongono la loro cultura gastronomica in mille modi e noi no?  Allora con Giampaolo Cardamone abbiamo pensato al cibo di strada che unisce tutti i calabresi: la colazione ovvero il panino farcito che ci ha accompagnato nelle giornate al mare, le scampagnate in Sila, nelle ricreazioni a scuola”. 

“Sbunda – dice ancora Marco –  sarà un alimentari moderno in via Paolo Sarpi dove oltre ai panini si potranno comprare i prodotti tipici calabresi da salumi e formaggi a birre artigianali, amari e vini, caffè e olio.  Giampaolo ormai milanese di adozione si occuperà della gestione del locale, sarà il boss, io mi divertirò a scovare qui in Calabria nuovi produttori e nuove chicche da spedire a Milano”. Perché se qualcuno dice che seguendo i propri sogni non si arriva da nessuna parte Marco, Gianpaolo e tanti altri giovani catanzaresi, sono la dimostrazione che seguendo i sogni, loro sono arrivati ovunque.