Bando Giovino, Riccio: Ne’ un’idea nel presente, nè una nel futuro

E' corretto intervenire con delibera di giunta per variare un Piano Attuativo, quello di Giovino/Alli, oramai scaduto essendo trascorsi dieci anni dalla sua approvazione ?

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    “Capita, a volte, che ad essere piu’ realisti del re si finisca per raggiungere il risultato esattamente opposto. E’ il caso del famigerato bando pubblicato dall’amministrazione comunale di Catanzaro in data 12 marzo 2019 per l’individuazione di promotori e realizzazione nuovi insediamenti turistico – alberghieri della zona Giovino dove il filo conduttore sembra essere rappresentato da confusione, approsimazione e mancanza di visione strategica sul futuro del comparto Giovino/Alli e quindi della città. Stando alla stretta attualità il bando e i suoi allegati non sono disponibili più sull’albo pretorio del Comune di Catanzaro”. E’ quanto afferma il consigliere comunale Eugenio Riccio. “E questo amplifica la preoccupazione perchè ci sono argomenti in cui neanche l’errore umano è più concesso, perchè non si può rendere pubblico un atto che non ha alcuna concertazione e nessuna veste di legalità, non lo si può fare neache per errore. Perchè, infatti, pubblicare un bando senza l’approvazione della delibera di giunta ? Non dovrebbe forse la burocrazia attenersi a quelli che sono gli indirizzi politici ? Perchè tanta fretta ? Perchè la burocrazia è andata così avanti senza nessun indirizzo, chiaro e trasparente, da parte della politica ? Un eccesso, forse, per rispondere alle tante critiche piovute addosso all’amministrazione comunale negli ultimi giorni per la “querelle” Giovino/Alli ? Un mettere , forse, le mani avanti da parte della burocrazia comunale per dimostrare de facto trasparenza nel procedimento amministrativo relativo alla “variante” Giovino/Alli ? Ma, al di là dell’errore della burocrazia nel pubblicare un atto incompleto e inficiato da errore dal punto di vista amministrativo e formale, resta da chiedersi se quella che abbiamo letto nella proposta di delibera è davvero la strada che l’amministrazione intende suguire. perchè io credo che in tal caso davvero la fretta sia una cattiva consigliera e mai come in questa occasione si rischia di fare brutte figure creando, con il bando, ragionevoli dubbi. Due su tutti : che senso ha fare una manifestazione d’interesse per investitori in contemporanea con un bando concorso internazionale per disegnare il comparto turistico ? Non sarebbe opportuno- prosegue Riccio –  fare prima il bando internazionale di idee e poi magari la manifestazione d’interesse per gli imprenditori che in tal modo sapranno cosa dovranno realizzare e come investiranno i propri soldi ? Inutile dire che alla base del ragionamento rimangono sempre i proprietari dei terreni che andrebbero coinvolti fin da subito . . Ma tant’è . . . E’ corretto intervenire con delibera di giunta per variare un Piano Attuativo, quello di Giovino/Alli, oramai scaduto essendo trascorsi dieci anni dalla sua approvazione ? L’amministrazione Abramo, e mi rincresce dirlo, per manifesta ottusità di alcuni personaggi rischia di passare alla storia come l’amministrazione dei pasticci, quella delle due velocità, quella che purtroppo non ha alcuna idea della città che governa. Ne’ un’idea nel presente, nè tanto meno una nel futuro”.

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