Petronà, ‘Fare web oggi’ conoscere per intervenire

Molti social, più asociali: iniziativa contro il bullismo e cyberbullismo promossa dall’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro”


Non conosce momenti di stasi la campagna  informativa di prevenzione contro il  bullismo e cyberbullismo promossa dall’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro”, dirigente scolastica Rosetta Falbo.  Oggi, mercoledì 13 marzo 2019, è stato presentato, presso sede centrale di via Arenacchio, il progetto educativo itinerante  “Far web: conoscere per intervenire.” 

Il momento formativo, aperto anche ai genitori, è stato organizzato dalla Pro-loco di Sersale su iniziativa del Co.re.com Calabria, acronimo di Comitato regionale per le Comunicazioni, responsabile l’avvocato Frank Mario Santacroce. 

Forze diverse tra loro, uno slogan in comune: “Io non scelgo di essere alla moda, io scelgo di essere umano”. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Donatella Soluri e ha riscosso la partecipazione entusiasta dei discenti della scuola secondaria di primo grado di Petronà e delle sedi staccate di Cerva e Andali. Non sono arrivati impreparati all’appuntamento, non si sono tediati. Non meno di sessanta alunni hanno ascoltato con vivo interesse  le argomentazioni di preparati relatori: Alessandro Galeano, presidente Pro-loco Sersale; Enzo Bubbo, referente scolastico sul bullismo; Maria Antonietta Bianco, laureata in economia; lo psicologo Domenico De Fazio e l’avvocatessa Chiara Abramo, anche esperta in informatica. 

Tutt’ e cinque gli oratori hanno sottolineato le conseguenze negative del bullismo su chi lo fa, chi lo riceve e su chi assiste indifferente, hanno elencato i rischi della rete, riflettuto sul paradosso più social uguale  a più asociali. Si è parlato anche di  ludopatia. E’ già la terza volta che quest’anno vengono affrontati questi temi nella comunità educante petronese e  non sarà l’ultima. 

Al giovane uditorio è arrivato anche il messaggio di Teresa Manes, madre di  Andrea Spezzacatena, morto suicida  dopo derisioni sui social, che, anche nelle vesti di esperta di pedagogia forense, ha invitato i ragazzi “ a non trincerarsi dietro il silenzio, vero problema del bullismo.”

Numeri allarmanti del fenomeno in Italia: un caso di bullismo al giorno. 

Missione possibile: abbattere il muro dell’indifferenza per eliminare il bullismo dalla scuola.

E.B.