Costanzo: ‘Abramo dimostri di avere le mani libere e saremo con lui’

Il consigliere comunale: 'Far pubblicare quell'atto sul sito ufficiale del Comune rendendolo quindi pubblico, non è stato solo un mero errore'

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    ‘L’arroganza a palazzo De Nobili sembra non avere confini. C’è un’arroganza politica e una sfrontatezza della burocrazia che tenta di sovrastarla. Condotta che molto spesso gli riesce dettando, addirittura la linea amministrativa. Ancora più grave e che questo atteggiamento viene assunto da dirigenti messi li nell’apparato direzionale ricoprendo ruoli fondamentali, dell’amministrazione Abramo’. Lo afferma Sergio Costanzo, consigliere comunale di Fare per Catanzaro.

    ‘Il problema, oggi, non è che questi dirigenti con sfrontatezza si permettono di rispondere a mezzo stampa ai consiglieri comunali (ricordiamo datori di lavoro), ma il vero problema è che questa altezzosità la usano per mascherare l’assoluta estemporaneità dei loro settori. Far pubblicare un atto sul sito ufficiale del Comune rendendolo quindi pubblico, non è stato un mero errore, anche perché la pubblicazione segue un iter e qualcuno sarebbe intervenuto prima, quindi, va da se che a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca, era tutta una manovra ben studiata? Se fosse stato vero che si trattava di un errore ci saremmo aspettati una consapevole e netta assunzione di responsabilità con tanto di scuse. Invece si è cercato di giustificare il tutto spinti dalle critiche che sono piovute in quanto l’atto pubblicato era illegittimo, perché privo dell’approvazione dell’esecutivo. Commettere, dunque, un errore del genere su un argomento così delicato, significa essere arroganti, poco rispettosi della politica, che svolge una funzione di indirizzo e, ci si consenta, anche se non ci saremmo mai sognati di doverlo dire noi, poco rispettoso del ruolo del sindaco, che ha voluto segnare le distanze. Catanzaresi, di alcune questioni, quando il sindaco ammette di non sapere nulla credetegli, dice la verità. È talmente in buona fede che non pensa di cosa viene tramato alla sue spalle. E se lo dico io – conclude Costanzo – che da mesi sono oggetto dei sproloqui del primo cittadino, dovete credermi.  Ci sono stati amministratori in Italia che si sono dimessi per molto meno, dirigenti che hanno commesso errori meno gravi e che sono stati declassati o dirottati in settori dove avrebbero creato meno danni. Ma, certo, siamo ad altre latitudini del Paese. Purtroppo ciò non si attua dalla nostre parti, men che meno a Catanzaro’.

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