Passo di Salto, le richieste del Pm per alcuni degli imputati

L'operazione dello scorso anno smantellò una fitta rete di spaccio di droga

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    Pene da 2 anni e 8 mesi a 22 anni di carcere sono state chieste dal pubblico ministero Debora Rizza davanti al Giudice per l’udienza preliminare Paris per gli imputati al processo Passo di Salto legato all’operazione condotta da Carabinieri del Comando Provinciale guidati da Marco Pecci e della Squadra Mobile di Catanzaro dell’allora dirigente Nino De Santis del 20 febbraio 2018 durante la quale vennero arrestate decine di persone accusati di essere responsabili a vario titolo dei reati di produzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine avrebbe disarticolato una potente associazione operante nella zona sud del capoluogo

    Le richieste di ieri sono dirette agli imputati che hanno scelto rito abbreviato.

     

    Queste le richieste di pena: ad  Ignazio Catalano, 22 anni, un mese di reclusione, Salvatore Fera, 18 anni, Domenico Falcone, 17 anni, Vincenzo Procopio, 16 anni Santino Mirarchi 8 anni, Alex Frongia, 14 anni, 4 mesi; Sebastiano Pelle, 12 anni; Sebastiano Donnemma, 12 anni; Davide Voci, 12 anni; Luigi Attinà, 10 anni e 9 mesi di reclusione; Paolo Cara, 10 anni reclusione; Francesco Pizzata 10 anni; Fabio Di Marino, 10 anni; Francesco Alex Niciforo, 10 anni, Gigino Paone, 10 anni; Anthony Fiorentino, 10 anni e 9 mesi di reclusione; Maurizio Abbruzzese, 3 anni, 2 mesi, Kane Leya, 14 anni e 9 mesi, Alessandro Granato, 10 anni. Giuseppe Manuel Gesualdo, 2 anni, otto mesi.

     

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