Cuda (Pd): Italia non è un paese senza memoria storica
La riflessione del segretario provinciale del Pd dopo le ultime manifestazioni nazionali contro il razzismo e a favore dell'ambiente
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Le grandi manifestazioni contro il razzismo a Milano – scrive Gianluca Cuda segretario Provinciale Pd di Catanzaro – e le imponenti discese in piazza di ragazze e ragazzi per salvare il pianeta contro l’inquinamento e la salvaguardia dell’ambiente, dimostrano che il nostro non è un paese senza memoria storica e che non è, e non sarà fascista.
E come non unire questo filo rosso di democrazia e partecipazione delle primarie del partito democratico del 3 di marzo. Beninteso, stiamo parlando di fatti diversi tra loro, in cui è molto forte il senso di autonomia e di distinzione delle diverse manifestazioni , ma i tre momenti sono uniti dalla comune determinazione di rendere se stessi e il proprio paese protagonisti del proprio futuro.
L’Italia ritorna in pista e con essa l’idea di progresso e di riscatto sociale con al centro la giusta rivendicazione di diritti sociali, ambientali, civili.
È arrivato il momento di unire e di cambiare. Sono le due parole che il nuovo segretario del PD, Nicola Zingaretti ha messo al centro della sua strategia politica per il rilancio della sinistra e del suo partito.
Compito nostro e di tutti i democratici che hanno a cuore le sorti della nazione e delle nostre comunità è di declinare da subito tali indirizzi politico valoriali.
Per contribuire ad unire e aggregare forze, soggetti, movimenti diversi tra loro e per dare il senso ed il segno della svolta. In maniera particolare questa esigenza e’ necessaria qui, nel meridione d’Italia ed in Calabria.
Una politica diversa che non si divide e non si separa ma che decide con vigore di cambiare se stessa. Nelle idee, nelle pratiche quotidiane, e nella rappresentazione di stessa con un impulso forte al rinnovamento della politica a partire del ricambio dei gruppi dirigenti. Noi su tutto questo saremo in campo e sapremo dire la nostra.