De Risio: ‘Il bel gioco non basta. Meno fioretto, più sciabola’(VIDEO)

di Gianfranco Giovene 

Meno fioretto, più sciabola e un pizzico «di malizia e furbizia in più». Eccola, secondo De Risio, la ricetta giusta per far tornare il Catanzaro alla vittoria dopo tre turni sfortunati ed amari che hanno giocoforza cambiato anche prospettive ed obiettivi di classifica. Il centrocampista di Vasto, ancora alla ricerca della migliore condizione dopo i tanti guai muscolari dei mesi scorsi ma a disposizione di Auteri per il match di domenica contro la Sicula Leonzio, ha fatto il punto della situazione giallorossa analizzando il momento no e provando a suo modo a dare un perché alle tre sconfitte consecutive contro Bisceglie, Rieti e Catania. 

IL BEL GIOCO NON BASTA – «Nel calcio ci sta di perdere qualche partita – ha detto il numero diciannove delle aquile – noi però rimaniamo sereni, consapevoli che tutte le squadre, anche la Juve Stabia che è in testa, hanno affrontato un momento negativo nella loro stagione e che ogni sconfitta ha i suoi perché. A Rieti, per esempio, avremmo potuto sbloccare subito la gara – ha aggiunto – e se l’avessimo fatto la partita sarebbe cambiata, con più spazi a nostra disposizione per manovrare. Bisogna essere più furbi – ha rincarato – perché andando fuori si sa che i campi sono spesso non perfetti e che gli avversari ‘menano’: con il palleggio abbiamo sempre dominato ma questo a volte non basta in serie C, visto che non sempre chi gioca meglio vince». Eccolo qui, il vero nocciolo della questione, perfettamente centrato dal mediano. 

LA SICULA PER RIPARTIRE – Il Catanzaro dovrà dimostrare di aver compreso la lezione già domenica, in una gara che si preannuncia non facile per l’entusiasmo che accompagna gli avversari da sette turni ma che i giallorossi avranno l’obbligo di vincere per chiudere il periodo buio. «Sarà una partita insidiosa – ha commentato De Risio – la Sicula Leonzio è in un buon momento ma noi vogliamo riscattarci e non vediamo l’ora di scendere in campo per ritrovare la vittoria. Siamo arrabbiati per l’occasione persa ma ci rimbocchiamo le maniche, pronti con più determinazione a guadagnare la migliore posizione playoff».