Situazione finanziaria Comune Taverna, minoranza: intervenga prefetto

Serve intervento da parte sua atto a consentire loro di essere messi a conoscenza, per tempo, della grave situazione prospettata dalla Corte dei Conti

Più informazioni su


    “Il 19 marzo scorso – si legge in una nota stampa – i consiglieri comunali di Taverna Eugenio Canino, Rosetta Mustari e Andrea Salvatore Borello, consiglieri comunali in carica, hanno sollecitato un autorevole intervento da parte di del Prefetto di Catanzaro, atto a consentire loro di essere messi a conoscenza, per tempo, delle grave situazione finanziaria prospettata dalla Corte dei Conti. Con delibera 6/2019 del 21 gennaio infatti, l’organo di controllo ha imposto al sindaco di dare comunicazione dei contenuti della stessa nella prima seduta utile di consiglio, obbligo puntualmente disatteso dallo stesso sindaco. La Corte dei Conti ha emesso una delibera secca, inequivocabile, senza appello….”Il comune di Taverna presenta una situazione debitoria, finora rimasta in gran parte occulta, ingente e tale da minare gli equilibri di bilancio”.

    Non solo, ma accerta gravi irregolarità che “… pregiudicano gli equilibri finanziari del Comune di Taverna.” Il Comune, dunque, ha sovrastimato i risultati amministrativi per i bilanci 2015 e 2016, con conseguente ed indebita espansione della capacità di spesa. Ma vi è di più: su richiesta di chiarimenti della stessa corte, sembra che il comune abbia risposto inviando un prospetto relativo all’anno 2016, diverso rispetto a quello approvato dal consiglio comunale: un fatto grave che, se confermato, aprirebbe nuovi e più inquietanti scenari…

    I consiglieri su citati si sono rivolti dunque al prefetto di Catanzaro affinché possa intervenire ai sensi per gli effetti del T.U. 267/2000 e del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, al fine di porre rimedio all’ennesimo comportamento anti democratico perpetrato dal sindaco nei confronti della minoranza consiliare, atteggiamento questo già accertato dal TAR con ordinanza del 27 settembre e ribadito dalla stessa corte dei conti circa la possibile modifica di prospetti finanziari rispetto ai quali il consiglio comunale non è stato addirittura informato. Il risultato, discussione o meno, sarebbe comunque disastroso: il comune per scongiurare il dissesto finanziario dovrà redigere, entro fine mese, un piano triennale di rientro dai debiti e dai disavanzi accumulati. “Resta il fatto che non basteranno più le prebende e le pratiche, portate avanti nell’esclusivo interesse di qualche stretto familiare, a salvare la faccia: il popolo ha avuto modo di conoscere chi li governa e da più tempo ci chiede di mandare a casa questa accozzaglia di partiti e partitini per mettere fine alla peggiore amministrazione della storia del comune di Taverna. “

    Più informazioni su