Verso la Sicula, Auteri: ‘Catanzaro, bisogna fare meglio’

Nessuna preoccupazione per le tre sconfitte consecutive. Il tecnico: 'Non siamo un malato terminale'. E poi l'affondo alla piazza: 'Deluso dal contesto'

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    di Gianfranco Giovene 

    «Obbligo di vincere? Non è che ce l’ha ordinato il dottore perché siamo malati terminali: siamo solo una squadra incappata in un ciclo di partite strane e quando si gioca in determinati contesti può succedere». Predica «calma e gesso», Auteri, per nulla preoccupato dal trittico di sconfitte in cui è scivolato il suo Catanzaro, visibilmente infastidito però dalle critiche e dal «chiacchiericcio» che ne è seguito.

    FARE MEGLIO – «E’ vero che abbiamo commesso qualche errore – ha detto il tecnico alla vigilia del nuovo match contro la Sicula Leonzio – Dobbiamo fare meglio di come abbiamo fatto ultimamente ma in generale non è che si sia andati così male». Piccole sbavature e certo anche un deficit d’esperienza hanno segnato il cammino con Bisceglie, Catania e Rieti: «Ruotare gli uomini è stata una delle nostre forze finora ed ultimamente non è stato possibile farlo – ha commentato Auteri – Lo spessore si acquisisce con la pratica quotidiana ed è ovvio che giocatori come Figliomeni, quando ci sono, possono darne un po’ di più a giovani come Riggio e Nicoletti». Ma è altro a non andare giù al tecnico: oltre ai campi imperfetti delle ultime gare in trasferta anche le scelte arbitrali, per nulla condivise. «Nulla da dire al Rieti che ha fatto la sua partita: i pestoni, i placcaggi, le manate a palla lontana però sono un problema se non sanzionate con cartellini. Non è comunque per questo che si è perso – ha aggiunto – se avessimo segnato e avessimo letto meglio la marcatura probabilmente non sarebbe andata così, ma i ragazzi ci hanno provato in tutti i modi».

    LA SICULA – Al di là di quanto detto davanti ai microfoni, comunque, la vittoria contro i bianconeri rappresenta un imperativo per la classifica: ottenere i tre punti però non sarà facile visto che la truppa di Torrente si presenterà al “Ceravolo” decisa a dar battaglia, forte anche di sette risultati utili consecutivi. «Hanno un organico importante – ha detto Auteri – Ci sono state un po’ di vicissitudini tecniche con il cambio in panchina ma non sono per nulla una sorpresa. Ritengo la Sicula Leonzio una delle squadre più accreditate in questo campionato – ha aggiunto – e con uno spessore tecnico di livello». Un avversario dunque da affrontare al massimo gestendo, ovviamente al meglio, tutte le armi a disposizione.

    «DELUSO DAL CONTESTO» – E’ però alla piazza e alla tifoseria che il tecnico ha regalato la punzecchiatura più evidente dicendosi «deluso dal contesto» e «disturbato dalle chiacchiere»: «Chi ama il Catanzaro venisse allo stadio, pagasse il biglietto e tifasse – ha sbottato – la squadra si segue sempre e non è giusto che alle prime difficoltà prevalgano le critiche».

     

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