Caso Occhionorelli, processo a Ciro Indolfi rinviato a maggio

Si tratta del terza richiesta di archiviazione, dopo che la prima era stata immediatamente ritirata a seguito di opposizione formalizzata dalla famiglia Occhionorelli AL VIA IL PROCESSO

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    Doveva tenersi oggi l’udienza, in camera di consiglio, dinanzi alla dott.ssa Paola Ciriaco, Gip presso il Tribunale di Catanzaro, a seguito della opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica, nei confronti del Dottor Ciro Indolfi, Responsabile del Reparto UTIC, presso il Policlinico di Catanzaro, per il decesso del sig. Antonio Occhionorelli, avvenuto in data 9 Maggio 2014, nel predetto reparto.
    Si tratta del terza richiesta di archiviazione, dopo che la prima era stata immediatamente ritirata a seguito di opposizione formalizzata dalla famiglia Occhionorelli e la seconda riproposta ma non accolta dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro, che aveva disposto ulteriori indagini suppletive finalizzate alla verifica della presenza di Ciro Indolfi nel Reparto UTIC, giorno 8 Maggio 2014, concedendo un termine di mesi tre.
    Nell’ultima opposizione alla richiesta di archiviazione formulata a distanza di nove mesi dall’ordinanza del GIP, i legali della famiglia Occhionorelli, avvocati Antonio Lomonaco ed Arturo Bova, lamentano la anomala circostanza che l’attività di indagine suppletiva sia stata delegata dalla Procura al N.I.S.A. che, a sua volta, ha affidato l’attività investigativa alla Direzione Generale e Sanitaria del Policlinico, censurata dai legali della famiglia Occhionorelli sotto il profilo della utilizzabilità e/o opportunità degli atti compiuti.

    Dalla attività di indagine interna espletata dalla Direzione del Policlinico Universitario, sarebbe emersa l’assenza, dal Reparto UTIC, del dottor Ciro Indolfi, nel giorno 8 Maggio 2014, durante la degenza del paziente Occhionorelli Antonio, che va da aggiungersi all’assenza anche di giorno 7 Maggio 2014, giustificata da documentazione prodotta dalla Direzione Sanitaria del Policlinico, sottoposta, su ulteriore ed autonoma denuncia da parte del figlio del deceduto, Luca Occhionorelli, al vaglio della Procura della Repubblica.
    Nell’attività compiuta dalla Direzione, tra tutti gli atti censurati dalla difesa della famiglia Occhionorelli, sarebbe anche confluita, secondo quanto sostenuto nella opposizione alla archiviazione, la dichiarazione di un medico dell’UTIC, oggi imputato, che avrebbe escluso la presenza nel reparto UTIC del dott. Indolfi nel giorno 8 Marzo anziché 8 Maggio 2014.
    C’è da aggiungere che la consulenza medico-legale prodotta nell’interesse del dott. Ciro Indolfi  ha puntato il dito contro il mancato tempestivo intervento cardiochirurgico in favore di Occhionorelli, che, sempre ad avviso dei consulenti, non era di competenza dei dirigenti medici dell’UTIC.
    Il GIP ha rilevato il mancato perfezionamento della notifica al legale di fiducia dell’indagato, dott. Ciro Indolfi, rinviando il procedimento all’udienza del 8 Maggio 2019.
    Per il medesimo fatto reato, sono già stati rinviati a giudizio, il Prof. Pasquale Mastroroberto, cardiochirurgo presso il suddetto Policlinico e i dottori Luigi Irrera, Pasquale Napoli e Giuseppina Mascaro, medici cardiologi in servizio nel reparto UTIC, con udienza dibattimentale fissata per il prossimo 15 Aprile 2019, per l’escussione dei consulenti della Procura della Repubblica e di un funzionario del NISA.

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