Pugliese Ciaccio, Cisl Medici: ‘Disattese regole e norme statali’

La CISL Medici segnala come nella gestione dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro non si tengano in considerazione le norme statali e contrattuali né tanto meno quanto statuito in tema di trasparenza. Si rammenti la contestazione da parte della CISL Medici della Delibera n.135/2017 “Disciplina sulle graduazioni delle funzioni e degli incarichi dirigenziali” che regolamentava la retribuzione di posizione. A tutt’oggi nessuna risposta! Eppure- si legge in un comunicato del sindacato a firma di Nino Accorinti –  tale atto tra l’altro, violando norme contrattuali ed individuando criteri e parametri senza alcuna logica, valutava incomprensibilmente la Direzione Medica di Presidio col massimo della percentuale mentre il Direttore Generale ed il Direttore Sanitario, dipendenti di questa struttura, firmavano per approvazione la delibera. Adesso è il caso dell’avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di Direttore della Struttura Complessa di Medicina Generale deliberato con atto n. 935 del 29.07.2016, già autorizzato dalla struttura commissariale e rimasto “a dormire” per oltre due anni. Infatti, malgrado nello stesso bando fosse previsto che la procedura si doveva concludere con l’atto formale adottato dal Direttore Generale entro dodici mesi, a far data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, l’Amministrazione ha convocato i partecipanti per le prove concorsuali in data 2 aprile 2019. Il superamento del limite temporale per l’espletamento della procedura in parola, previsto dalla normativa statale vigente, dal DCA n. 80 del 22 luglio 2016 del Commissario ad Acta della Regione Calabria e dal bando deliberato dalla stessa Azienda, presuppone una dubbia legittimità della procedura e determina un impedimento al compimento dell’avviso pubblico. Per tali motivi la CISL MEDICI aveva rilevato, con una nota inviata al management aziendale, la necessità di sospendere la prova concorsuale e di riaprire i termini del suddetto avviso, come peraltro avvenuto correttamente nell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Invece, a fronte della problematica evidenziata ed in dispregio a tutte le regole sulla trasparenza, il management dell’Azienda Pugliese Ciaccio ha risposto con un assordante silenzio come pure gli organismi regionali informati dell’anomalia procedurale. Qual è il motivo di questa inosservanza delle normative vigenti e della mancata risposta alle osservazioni sindacali? La CISL MEDICI – conclude il comunicato – rileva come non si possano mettere in atto condotte in contrasto con le regole, siano esse statali che contrattuali, specie da parte di coloro che dovrebbero avere come obiettivo il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dell’organizzazione dei servizi sanitari destinati alla collettività.