Festa Polizia, la gente ‘premia’ il lavoro delle forze dell’ordine

di Giulia Zampina

E’ la gente a premiare il lavoro quotidiano della Polizia di Stato. La gente che oggi, durante le celebrazioni per il 167esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, svoltesi oggi a Catanzaro all’interno del Teatro Politeama, hanno il volto e il sorriso della signora Vittoria, una donna alla quale gli uomini della squadra Volanti della Questura di Catanzaro, hanno restituito ciò che dei ladri le avevano portato via. Esserci sempre è il motto della Polizia di Stato e il sorriso della bambina che campeggia sui banner, insieme alle parole, sono il segno di una speranza quotidiana che la cittadinanza ripone nelle donne e negli uomini della Polizia. Una giornata di festa ovviamente ammantata della istituzionalita’ dovuta al momento. Con la presenza del Prefetto di Catanzaro, della magistratura catanzarese e lametina, dei rappresentanti delle altre forze dell’ordine e autorità civili. “Noi ci siamo – ha detto in una parte del suo discorso il questore Amalia Di Ruocco- ma non mi stancherò mai di ripetere che la sicurezza è un bene che non viene regalato e che lo si costruisce insieme.Quando devono arrivare le Forze di Polizia è già tardi perché vuol dire che lo Stato, che siamo tutti noi, ha fallito. L’arresto rappresenta la parte repressiva, l’intervento chirurgico. Ma noi non dobbiamo arrivare all’intervento chirurgico, dobbiamo curare le condizioni perché non ci sia la malattia. Proprio per questo anche quest’anno noi ci siamo stati per reprimere ma anche per prevenire. E’ una parte che curiamo con impegno e responsabilità, investiamo tante risorse per la prevenzione ma, ribadisco, che per riuscire in questo nostro sogno, una società sana, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti” Il questore ha poi illustrato i risultati raggiunti durante l’anno e con il Prefetto Francesca Ferrandino ha premiato donne ed uomini del personale che si sono particolarmente distinti nel corso della loro attività.