Marcellinara, relazione di fine mandato del Sindaco Vittorio Scerbo

Un Comune con i conti in ordine e senza alcun parametro di deficitarietà strutturale

Più informazioni su


    “In cinque anni è stata posta un’efficace azione amministrativa che ha permesso di mantenere i conti in ordine ed azzerare i parametri di deficitarietà strutturale rispettando, per ciascun esercizio finanziario, gli obiettivi di finanza pubblica fissati dal patto di stabilità e dal pareggio di bilancio”:  con queste parole il Sindaco Vittorio Scerbo ha illustrato nell’ultima seduta di Consiglio Comunale la relazione di fine mandato per il quinquennio amministrativo 2014/2019.

    Nell’ottica, appunto, del principio dell’accountability, ossia della responsabilità da parte degli amministratori che impiegano risorse finanziarie pubbliche di rendicontarne e renderne pubblico e trasparente l’uso sia sul piano della regolarità dei conti sia su quello dell’efficacia gestionale, grazie alla relazione di fine mandato, il Sindaco Vittorio Scerbo ha illustrato la situazione economico-finanziaria complessiva dell’Ente nel corso del mandato, riportando i dati finanziari a consuntivo, gli equilibri corrente e in conto capitale, il risultato di amministrazione, la sua composizione e il suo utilizzo e la gestione dei residui, confrontando la situazione all’inizio e alla fine del mandato. Un dato inconfutabile reso dai numeri è stato un continuo miglioramento della situazione contabile, soprattutto grazie ad una incisiva azione di recupero nei confronti di grandi utenze morose; azione questa che ha permesso di ridurre il volume di residui passivi e fornito una boccata di ossigeno alle casse dell’Ente. Importante e significativa la stessa riduzione dell’indebitamento dell’Ente.

    La politica tributaria nei cinque anni di Amministrazione è stata contrassegnata da un’azione mirata alla razionalizzazione delle spese per mantenere un livello medio e sostenibile di tassazione locale. Le aliquote per i principali tributi (IMU, TASI, IRPEF, TARI) sono state mantenute invariate e sono state adottate strategie di riduzioni sulla base dell’ISEE e della valutazione di particolari casi accertati di disagio sociale, economico e sanitario. Il baratto amministrativo, attraverso la partecipazione dei cittadini alla cura, tutela e riqualificazione dei beni comuni ha consentito riduzioni fino al 40% degli stessi tributi. “Equità fiscale, pagare tutti e il giusto”: questo è stato il principio che ha guidato l’azione nel settore dei tributi.  

    I principali risultati dell’Amministrazione a guida Vittorio Scerbo sono stati poi esposti per i settori relativi a Viabilità, Ambiente, Lavori pubblici ed infrastrutture, Cultura, Sociale, Sport, per i quali, grazie ad un’intensa attività di progettazione, sono state già gettate le basi per una proficua programmazione futura, che consentirà di raggiungere altri importanti risultati per la cittadina dell’Istmo.

    Marcellinara è attualmente tra i nove Comuni della Provincia di Catanzaro premiati da Legambiente per aver superato il 65% di raccolta differenziata. Un risultato che ha permesso un significativo contenimento dei costi e che ora consentirà anche un salto di innovazione grazie al progetto “Differenziata Smart”, in fase di avvio e di recente presentato alla cittadinanza. L’idea centrale dell’intero progetto è quella di creare un meccanismo che consenta di individuare con esattezza sia l’autore del conferimento che il tipo di rifiuto conferito. A tale scopo verranno utilizzati appositi codici a barre per i contenitori e sarà possibile registrare la quantità esatta di conferimenti di ogni nucleo familiare, premiando in tariffa quelli più virtuosi. Ogni cittadino sarà, pertanto, maggiormente incentivato a produrre sempre meno frazione secca e a differenziare di più. Inoltre, si potrà attivare finalmente il sistema di tariffazione puntuale che prevede la fatturazione della TARI in base alla quantità di rifiuti prodotti dal nucleo familiare anziché affidarsi a valori scarsamente rappresentativi come le dimensioni dell’immobile ed il numero di componenti. Unitamente alla tracciabilità partirà il sistema del compostaggio domestico e quello di comunità per una precisa scelta dell’Amministrazione di puntare verso una strategia “rifiuti zero”.

    Più informazioni su