Insediato questa mattina il tavolo di concertazione per Giovino

Il sindaco Abramo: strategia di marketing territoriale condivisa con associazioni di categoria e ordini

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    “Solo una strategia integrata di marketing territoriale volta a promuovere e far conoscere a livello nazionale e internazionale il nostro territorio potrà favorire la partecipazione di grandi investitori al concorso di idee internazionale per Giovino. Per questo motivo abbiamo intrapreso un percorso sinergico con gli ordini professionali, le associazioni di categoria e le realtà ambientaliste che avrà come prossimi step l’apertura di un laboratorio di idee, condiviso dalle stesse associazioni, e l’organizzazione di un convegno di interesse nazionale nel mese di giugno”. Lo ha detto il sindaco  Sergio Abramo a margine dell’insediamento del tavolo di concertazione sulla riorganizzazione urbanistica di Giovino che si è riunito a Palazzo de Nobili, come già annunciato dallo stesso primo cittadino in occasione del convegno tenutosi ad inizio mese. Erano presenti alla riunione – oltre all’assessore all’Urbanistica, Modestina Migliaccio Santacroce, al dirigente Giuseppe Lonetti, al responsabile del procedimento Giuseppe Fregola e al dirigente del settore Edilizia privata, Giovanni Laganà – i rappresentanti degli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri e dei Geologi, di Confindustria, Ance, Confesercenti e Legambiente.

    “L’incontro di stamane – ha commentato Abramo  – ha preso le mosse dalla volontà condivisa di disegnare per quest’area strategica un intervento unitario di valorizzazione dello straordinario patrimonio naturalistico e ambientale e concertare, con assoluta trasparenza, quello che potrà essere la naturale vocazione turistica. L’amministrazione ha già seguito questa strada in passato con le linee guida del Psc e ora intendiamo andare avanti senza esitazioni. L’obiettivo è quello di definire un bando che sia aperto a tutti e che possa favorire la più ampia partecipazione in termini di idee progettuali rispondenti ai requisiti di salvaguardia e sostenibilità ambientale. Ho già ribadito il mio No all’ipotesi di costruzione di villette e villaggi, la sfida che vogliamo vincere punta molto più in alto attraverso proposte di qualità che possano generare un grande indotto turistico e produttivo coinvolgendo tutta la fascia di territorio che si affaccia sul Mediterraneo.  Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessario attrarre l’attenzione sul bando da parte di potenziali grandi investitori. Tutti gli attori partecipanti al tavolo di concertazione hanno, quindi, assunto l’impegno di invitare ad un prossimo dibattito pubblico i presidenti nazionali degli Ordini e i referenti di Invitalia e Cassa Depositi e Prestiti che potranno fare da cassa di risonanza istituzionale per la promozione del nostro territorio”. 

     

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