Terza edizione della Via Crucis di Amato

Tra emozione la fede e commozione un appuntamento già diventato tradizionale 

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    La comunità di Amato si appresta a vivere l’emozione, la fede e la commozione della terza edizione della Via Crucis. Quest’anno l’ideatore e regista, Tommaso Bruni, ha voluto arricchire la messa in scena della Passione e morte di Gesù, con l’aggiunta di altre scene come  l’impiccagione di Giuda sul campo del vasaio e la flagellazione.  In grande lavoro, quello di Bruni, che è riuscito a quella che si può considerare una vera e propria impresa, trovare, in un piccolo centro, tutti i figuranti per mettere in scena la rappresentazione. Un lavoro impervio che non lo ha fatto demordere  e essere arrivati alla terza edizione dimostra quanta volontà e impegno animano i giovani della comunità.”un gruppo di persone – ha sottolineato un soddisfatto Bruno – che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile e Amato lo ha dimostrato”.

    Bruni presenta una realizzazione curata meticolosamente sotto ogni punto di vista, con uno spiegamento di circa un centinaio tra attori e figuranti, tanto da fare provare allo spettatore la sensazione di essere parte integrante delle vicende accadute circa 2000 anni fa.

    La Parrocchia, guidata da don Emanuele Gigliotti e la Pro Loco presieduta da Evelina Mazzei, hanno voluto sostenere l’iniziativa fornendo la massima collaborazione e mettendo a disposizioni alcuni locali per le prove.

    Domani, dunque, venerdì 19 alle ore 18,30,si partirà dall’orto degli ulivi poi gli attori e la gente proseguono fino al Calvario dove si assisterà alla Crocifissione del Cristo.
     

     

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