‘I cittadini di Cuturella attendono invano la sospirata strada’

La Pro loco di Cropani: 'Vogliamo rappresentare il grande disagio che la popolazione sta attraversando'


‘Sono passati diversi mesi e della sistemazione della strada che dovrebbe essere ripristinare il collegamento Cuturella – Bivio vescovo, si sono ancora una volta perse le tracce. Gli abitanti della frazione sono furibondi, non solo perché si sentono presi in giro da tutti, quanto perché il paese è costantemente tagliato fuori dai collegamenti. Tutto ciò per la mancanza della strada di collegamento tra il paese e il bivio Vescovo. Come si fa a progettare e a parlare della nuova 106 con doppia corsia quando ancora esistono paesi come Cuturella senza una strada ad unica carreggiata, che periodicamente viene promessa da anni e che non viene mai realizzata?’. E’ quanto si legge in una nota della Pro Loco di Cropani.

‘E’ una storia vecchia quella di delibere, di finanziamenti, di provvedimenti d’urgenza revocati e poi rifinanziati, la realtà purtroppo è quella che un pezzo di strada lungo circa quattro chilometri, che dovrebbe collegare la frazione con le altre strade del territorio, è come prima, cioè interrotta, creando notevoli disagi a tutta la cittadinanza. Esiste un’alternativa : La strada a monte: Cuturella – Andali – Belcastro – Botricello, con tutte le conseguenze del caso che vanno dalla impossibilità al transito ad un determinato tipo di veicoli. A dicembre, dopo le ennesime proteste fatte dagli abitanti di Cuturella, arrivò la notizia che in qualche modo tranquillizzò la gente del posto: “Il progetto è pronto e sta per entrare nella fase esecutiva; nel giro di poco tempo potrà essere fatto il bando di gara e successivamente potranno avere inizio i lavori”.

‘Ma a distanza di sei mesi nulla si è visto e la situazione è rimasta quella di sempre, con i cittadini di Cuturella che non credono più alle promesse fatte dalle istituzioni e dalla politica. Del progetto di somma urgenza – proseguono dalla Pro Loco –  si sa che la strada è stata rifinanziata con un altro finanziamento più sostanzioso, ma tutto tace e la gente continua a non rassegnarsi, forse nei prossimi giorni una grande manifestazione attirerà, ancora una volta, l’attenzione delle istituzione. In tutto per alcuni chilometri e poco più di strada che permetterà ai cittadini di Cuturella di uscire da un incubo durato da sempre e che è diventato ancora più drammatico dopo l’ultima alluvione. Forse bisognerà classificarla “strada provinciale” come si era provato a indicizzarla alcuni anni addietro attraverso l’interessamento di alcuni cittadini, tale opportunità svanì nel nulla senza sapere la motivazione, costringendo di fatto la popolazione a sacrifici non facili. Destinati quindi, alla maledizione di rimanere segregati nel paese che diventa sempre di più una “trappola” I Cuturellesi non ci stanno vogliono vederci chiaro ed uscire da quest’orribile incubo. Forse si sta organizzando, secondo alcuni, di consegnare le schede elettorali e disertare le elezioni europee e magari anche quelle regionali’.