Lavori Metropolitana,i rifiuti in via Sardegna ‘fumano’ ancora (video)

Il Comune diffida la ditta appaltatrice dei lavori: Procedere allo smaltimento entro 10 giorni pena la sanzione prevista  L'INCENDIO DEL 20 MARZO, IL VIDEO

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    Quell’incendio nell’area cantierata della nuova metropolitana in via Sardegna, nel quartiere Aranceto , sembra non spegnersi mai. Anzi, leviamo pure la parola “sembra”, perchè dopo un nostro sopralluogo in giornata, a seguito di segnalazioni dei residenti di zona, abbiamo potuta constatare che quel deposito di traverse dismesse della ferrovia , accantonate temporaneamente prima di essere smaltite, fumano ancora. Eppure l’incendio di questo legname accatastato risale al 20 marzo scorso quando una squadra operativa dei vigili del fuoco furono costretti ad un intervento abbastanza importante per domare le fiamme. Oltre un mese dopo, quell’ammasso di rifiuti fuma ancora. Per questo motivo, legato ovviamente ad un cattivo odore che interessa il quartiere, rappresenta un disagio all’olfatto e soprattutto un pericolo per questioni ambientali considerato che polveri, fumi e gas potrebbero essere di natura dannosa. In merito al problema è intervenuto il Comune, nello specifico il Settore Ambiente che, chiamato in causa dai cittadini e a loro tutela, il 17 aprile scorso ha inviato una lettera alla METROFc Scarl, società appaltatrice dei lavori della nuova metropolitana in quella zona. Per conoscenza la stessa missiva è stata inoltrata ad uffici competenti della Regione, Arpacal, Provincia, Polizia Locale, Ministero dell’Interno, Ferrovie della Calabria e sindaco. Nella lettera a firma del dirigente del settore ambiente , il Comune di fatto “diffida la MetroFc Scarl a procedere entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della presente all’urgente gestione dei rifiuti prodotti mediante la rimozione, recupero e smaltimento , nel rispetto della normativa vigente, di tutti i rifiuti giacenti”. Secondo l’amministrazione comunale, infatti , la responsabilità e il dovere dello smaltimento dei rifiuti e il relativo spegnimento di quei focolai spetterebbero alla ditta appaltatrice dei lavori. Nella stessa lettera il settore ambiente invita la Polizia Locale “a verificare , al termine del periodo indicato, l’adempimento di quanto stabilito e di procedere all’applicazione delle sanzioni previste in caso di inottemperanza”. Vedremo se tra una settimana all’Aranceto ci sarà ancora una sorta di segnale di fumo che aleggia tra via Siracusa e via Sicilia e lascia il suo cattivo odore.

    Gianluigi Mardente 

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