integrazione, programmazione,legalità in Calabria: incontro a Cropani

BeGov-associazione per la P.A.”, in collaborazione con Associazione “Eutenia” e “Moka Creativestudio”,

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    Giovedì 26 aprile 2019 nell’Auditurium di Cropani (Cz) si è tenuto il convegno “Futuro per la Calabria: integrazione, programmazione e legalità. Sfruttare le risorse e creare opportunità sul territorio.”

    La manifestazione, organizzata dall’associazione “BeGov-associazione per la P.A.”, in collaborazione con Associazione “Eutenia” e “Moka Creativestudio”, partner ufficiali, è stata accolta con entusiasmo dalla popolazione che ha riempito l’auditorium.

    A partecipare all’evento  – come is legge in una nota di Anna Chiara Verrengia di Be gov – anche le autorità militari e religiose, e il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Dott. Daniele Rossi, sempre vicino alle nostre iniziative.

    Dopo gli interventi dei sindaci Salvatore Torchia (Sindaco di Sersale), Fabrizio Rizzuti (Sindaco di Cerva) e Michelangelo Ciurleo (Sindaco di Botricello), che hanno evidenziato le problematiche e le potenzialità dei territori da loro amministrati, si sono susseguiti gli interventi degli illustri relatori, brillantemente moderati dal Fondatore di BeGov Dott. Valerio Oliveto.

    Tra questi, gli interventi di Laura Ferrara (Eurodeputato-Parlamento Europeo), Arturo Bova (Pres. Commissione contro la ‘ndrangheta), On. Domenico Furgiuele (Deputato), Emilio Verrengia (Presidente regionale AICCRE) di Gianpaolo Stanizzi (Consulente legale enti locali), che hanno con piacere accolto l’invito loro rivolto di incontrare la popolazione e di parlare di Calabria, di futuro, di opportunità, di legalità, di lavoro e impresa, di Europa, di potenzialità, di difficoltà, ma soprattutto di speranza. La speranza di riuscire a far risplendere la nostra amata terra, vantandone soprattutto gli aspetti positvi, cercando di smettere di evidenziare solamente le problematiche, che seppur esistenti, possono essere risolte. Ma la risoluzione di questi problemi (dalle infrastrutture ai trasporti, alla sicurezza, all’ambiente, alla disoccupazione, all’utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo dell’economia del territorio)  può essere attuata solo attraverso  l’intervento diretto e competente di chi effettivamente detiene l’onere e l’onore di amministrare la res publica, ma anche dei comuni cittadini, dei giovani, dei professionisti, che hanno il diritto di non rimanere spettatori passivi e hanno il dovere di intervenire attivamente al fine di dare, ognuno secondo le proprie possibilità e le proprie capacità, un contributo per migliorare la società, e, in questo caso, la Calabria.

    E’ stato un dibattito interessante, soprattutto perché si è scelto di dar voce a sfumature partitiche diverse, cercando quindi il confronto su temi comuni, analizzati da diversi punti di vista. Che forse proprio questo è l’obiettivo che si dovrebbe perseguire, forse solo in questo modo le cose potranno veramente cambiare: abbandonando le sfide politiche e partitiche, cercando un punto di incontro per rispondere alle esigenze del territorio e della popolazione, avendo l’umiltà di non negare la propria presenza e di  ascoltare le proposte e le necessità dei cittadini, anche quando non si è in campagna elettorale, poiché amministrare è un privilegio concesso attraverso il consenso, è una responsabilità nei confronti del prossimo, non un mestiere.

     

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