Cz con Abramo a Celia: paragone con Giuliani lusinghiero

'Faccia pace con se stesso. Non si può reclamare sicurezza e attaccare il sindaco per daspo urbano'

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    I consiglieri del gruppo Catanzaro con Abramo, Rosario Mancuso, Demetrio Battaglia, Enrico Consolante, Filippo Mancuso e Fabio Talarico, hanno replicato a Fabio Celia:

    “Se c’è qualcuno che è in perenne campagna elettorale, quel qualcuno è proprio il consigliere comunale di opposizione Fabio Celia. Che la parola opposizione la applica alla lettera: basta che il sindaco Abramo o qualcuno della sua maggioranza proponga qualcosa e subito, il buon consigliere, sempre prodigo di consigli sulla stampa, dichiara pubblicamente la sua contrarietà. Nel lungo elenco dei suoi j’accuse manca giusto incolpare Abramo di essere la causa del vento a Catanzaro, dell’incendio di Notre Dame o del naufragio del Titanic.

    Scherzi a parte, la verità è che non importa se ciò che dice Celia fa a pugni con quanto egli stesso ha sostenuto in precedenza: l’importante è che dimostri il suo essere contrario a ciò che dice Abramo. Sia chiaro, il paragone con Rudy Giuliani è lusinghiero non per l’accostamento alla crociata contro il crimine, ma per le capacità amministrative dimostrate proprio da Giuliani.

    Però, dall’altro lato, non possiamo non sottolineare come Celia debba cominciare a fare pace con se stesso: prima chiede sicurezza, poi si scaglia contro il sindaco per il sol fatto che Abramo, durante il prossimo Comitato per la sicurezza pubblica, proporrà l’introduzione del daspo urbano. Misura che hanno già adottato diversi Municipi, anche più grandi di Catanzaro, ma nei quali probabilmente non esiste un implacabile difensore di tutto e il contrario di tutto qual è Celia. Che magari potrebbe accompagnare Abramo alla riunione del Comitato: si schiarirà le idee. Sappiamo che ne ha bisogno e non solo su questo. L’ha fatto sempre e comunque: sui parcheggi, sulla viabilità, sul verde, su ogni cosa possibile nella vita dell’amministrazione e nel dibattito politico. Dove, oltretutto, prima si è scagliato contro Abramo pensando volesse candidarsi a governatore, poi si è scagliato contro Abramo perché ha espresso il suo appoggio al candidato di Forza Italia, Mario Occhiuto, in nome di un principio catanzarocentrico che non ci sembra Celia abbia rispettato alle Provinciali.

    Non stiamo nemmeno qui a dire che non può farlo. Però un favore glielo chiediamo: visto che dà la sua opinione su tutto, la prossima volta dica almeno qualcosa di concreto. Ci siamo stancati di commentare il nulla”.

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