Al Marca personale di Fabio Nicotera: ‘Instabile concreto’

L’artista catanzarese Fabio Nicotera è da sempre dedito alla ricerca pittorica, attraverso la contemplazione della natura


Con Instabile Concreto, personale di Fabio Nicotera, a cura di Gabriele Simongini, prosegue il ciclo di mostre al Museo MARCA di Catanzaro, che testimoniano l’attenzione al genius loci e ai giovani talenti, un progetto promosso e fortemente voluto dalla Fondazione Rocco Guglielmo in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. 

L’artista catanzarese è da sempre dedito alla ricerca pittorica, attraverso la contemplazione della natura, che con le sue forme e i suoi colori, è elemento di conoscenza, di comprensione di principi originari, dunque la fonte di ispirazione del suo lavoro. Dalle sue sperimentazioni pittoriche emergono forme fragili, colle disegnate, che nell’asciugarsi rivelano giochi di trasparenza, complici i grandi vetri cristallizzati nei quadri. Transitano sospesi sulle superfici, al loro interno si intravedono muffe, quali soluzioni inattese. Vetro, colore e colla sono i tre elementi costanti nella sua ricerca. Il primo preserva e contiene, invitando alla “riflessione”; il secondo è il chiaro rimando alla natura; infine le colle sono il processo organico, che fugge. La fragilità di queste forme mutevoli si ritrova anche nelle opere plastiche, esposte per la prima volta in forma integrale al MARCA: all’apparenza forti ed aggressive, sono opere duttili, realizzate in argilla modellata, trattate con chiodi in ferro, ricoperte da colate lattiginose di colla vinilica, in cui il processo di reazione tra i materiali diversi genera colori inattesi. È una ricerca che si sostanzia di opere precarie, dall’equilibrio instabile, come le presunte certezze che si sgretolano, nel farsi dell’esistenza. 

“Quello di Fabio Nicotera – afferma Simongini – è un mondo in attesa, è un mondo di frontiera, ma anche di incanti e di stupori preziosi. Pittore e scultore dalla vocazione profonda e necessaria, Nicotera custodisce un pudore inconsueto che lo porta a non esibire mai l’impronta personale ed esistenziale della pennellata o della modellazione virtuosistica. Usando colle, resine, vetro ed altri materiali artificiali in pittura e argilla, chiodi, catini di plastica, colle viniliche e muschio nelle sculture e lasciando un ampio potere agli accidenti dovuti al caso nel corso del lavoro, l’artista crea spazi amniotici o grembi in cui regna incontrastata l’inesausta vitalità del colore, di volta in volta denso e compatto come un lago ghiacciato o trasparente come un velo d’acqua, oppure smaltato, opalescente, traslucido o misteriosamente opaco. Così le sue opere sono luoghi dalle infinite potenzialità, dove tutto può ancora accadere, gioiosamente o drammaticamente”. 
Per l’occasione è stato realizzato un catalogo bilingue (ita/eng), per la collana “Quaderni del MARCA”, edita da Silvana Editoriale, con testi critici di Gabriele Simongini e Simona Caramia.

Cenni biografici 
Fabio Nicotera 
Catanzaro, 1975. Ha compiuto studi artistici. 
Opera nel campo della sperimentazione visiva, collaborando con musei, gallerie e fondazioni d’arte. Ha collaborato, come allestitore professionista, a numerosi progetti scientifici presso il Museo MARCA, il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, il Museo MAON e il Museo del Presente di Rende, il Complesso di Sant’Agostino di Cosenza. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private: Fondazione Rocco Guglielmo, Collezione Ufficiale Banca d’Italia, Limen Museo d’Arte, Fundacion Museo del Parque, Iglesia de Los Angeles, Accademia Di Belle Arti di Catanzaro, Museo MAON, Museo Centro Studi sulla pittura di paesaggio europeo del Lazio.

Info:

Museo MARCA 
Via Alessandro Turco, 63 
88100 Catanzaro 

tel.: 0039. 0961. 746797 
e-mail: info@museomarca.info 

Orari di apertura 
9.30/13.00 e 15.30/20.00 

chiuso il lunedì