Catanzaro-Trapani da playstation: 6-3 e terzo posto per le Aquile

Novanta minuti folli al Ceravolo. Sotto 1-3 a metà secondo tempo i giallorossi mettono la freccia gia a fine primo tempo e dilagano nella ripresa RIVEDI STUDIO GIALLOROSSO

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    CATANZARO-TRAPANI 6-3 

    Marcatori: 4’pt Golfo 6′ Fischnaller 7′ Evacuo 10′ Toscano 37’Iuliano 38’pt Maita 41′ Bianchimano 15’st Celiento 30’st D”Ursi

    CATANZARO: Furlan, Celiento, Riggio, Figliomeni (38’st Cristiano), Nicoletti (19’st Favalli), Maita, Iuliano (39’st Nikolodopoulos), De Risio, Bianchimano (24’st Pambianchi), Fischnaller, Giannone (24’st D’Ursi) A disposizione: Elezaj, Mittica, Ciccone, Favalli, Signorini, Lame, Posacco Allenatore: Auteri

    TRAPANI: Ferrara, Scrugli (2’st Garufo), Mulè, Ramos, Franco, Tolomello (10’st D’Angelo), Girasole, Toscano, Golfo, Evacuo (1’st Dambros), Fedato A disposizione: Dini Cavalli Da Silva, Scognamillo, Ferretti, Costa Ferreira, Corapi, Lomolino. Allenatore: Italiano

    Arbitro: Paterna di Teramo (Assistenti: De Angelis di Roma 2, Dentico di Bari)

    Note: Serata ventosa e piuttosto fredda. Spettatori 4898 (di cui 3417 paganti) Ammoniti: Riggio, Scrugli, Ramos

    Novanta minuti vietatissimi ai deboli di cuore, con nove gol e grappoli di occasioni da una parte e dall’altra; novanta minuti dolcissimi per il Catanzaro che al loro termine abbraccia la (larga) vittoria e con essa la conquista del terzo posto. Trapani battuto per sei reti a tre: di Fischnaller, Iuliano, Maita, Bianchimano, Celiento e D’Ursi i centri giallorossi; di Golfo, Evacuo e Toscano i gol siciliani che hanno rischiato di complicare i piani in partenza. CRONACA – Confermato il cambio modulo in casa giallorossa: Auteri opta per il 4-3-3 lanciando Riggio, Nicoletti e Giannone dal primo minuto ed affidando le chiavi del centrocampo a Maita, De Risio e Iuliano. A sorpresa Italiano lascia in panca l’ex Corapi inserendo in mediana il 2002 Tolomello: davanti spazio a Fedato, Evacuo e Golfo. Prolungata l’attesa prima del via per rispettare la contemporaneità del calcio d’inizio su tutti i campi del girone nell’ultima giornata.

     

    Primo tempo – Partita che ci mette davvero poco ad accendersi con una giostra di gol che rende il primo quarto d’ora letteralmente esplosivo. Iniziano gli ospiti, al quarto, approfittando di una stecca di Riggio su un lancio innocuo del centrocampo: Franco lo brucia e trafigge facilmente Furlan per l’uno a zero. La reazione dei padroni di casa è immediata, affidata alla foga nel pressing di Bianchimano: Ferrara non è perfetto nel rilancio, ne approfitta Fischnaller che chirurgico insacca al sesto. Match che sembra tornare nei binari giusti per il Catanzaro ma il vento e nuovi errori provocano il patatrac: tap-in di Evacuo all’ottavo dopo una bella azione trapanese orchestrata sulla sinistra, poi gol di rapina di Toscano a dilatare le distanze. Uno a tre. Gli uomini di Auteri accusano il colpo e fino al trentesimo riescono a produrre solo un calcio di punizione di Fischnaller deviato in angolo da Ferrara; poco dopo nuova miccia che si accende, questa volta a favore delle aquile: al trentaseiesimo Iuliano dalla destra accorcia di destro, due minuti dopo Maita scarica un bolide dalla trequarti che si insacca preciso per il pareggio e al quarantesimo il sorpasso firmato Bianchimano accolto dal boato di un “Ceravolo” formato bolgia.

    Secondo tempo – Al riposo si va con questo risultato e per la ripresa Italiano butta nella mischia Dambros e Garufo. Sono però le aquile a comandare le danze sfiorando la nuova rete al sesto con Fischnaller – palla fuori di un soffio – poi affondando il colpo al quinto con Celiento che di testa, in tuffo, su punizione di Iuliano infila il quinto punto esclamativo. Risultato in ghiaccio ma gara tutt’altro che chiusa: la girandola dei cambi di Auteri porta in campo Favalli, Pambianchi e D’Ursi – fuori Nicoletti, Bianchimano e Giannone – e proprio il numero sette, in facile appoggio, farà lievitare a sei le reti. Gloria nel finale anche Nikolopoulos e il giovane Cristiano, all’esordio – fuori Iuliano e Figliomeni: al novantesimo la gioia grande del “Ceravolo” che abbraccia vittoria, terzo posto, e un bel bottino di buone indicazioni in vista dei playoff. Cartolina della domenica: il giro di campo di tutto il gruppo che coinvolge anche un euforico Floriano Noto (foto in alto e in basso).

    Gianfranco Giovene

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