Scuola elementare Stratò: un simbolo di degrado’

La segnalazione dell'associazione i Quartieri di Catanzaro 

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    Sono tantissimi gli emblemi, del degrado urbano, che nella storia di questa città rappresentano la pessima gestione e la non programmazione urbana dell’era Abramo – scrive Salvatore Folino delegato di Catanzaro Centro-Stratò dell’Associazione I Quartieri – Le consiliature Abramo si sono in questi vent’anni contraddistinte solo per la solerzia con la quale si fanno le campagne elettorali, ma i problemi della comunità cittadina, i problemi del vivere quotidiano non interessano a nessuno e chi oggi ci amministra, anche più di ieri è solo impegnato alla mera occupazione del potere per il potere. Non esiste una idea di città, non esiste una programmazione intesa come disegno globale e complessivo dei reali bisogni e dei reali servizi da rendere ai cittadini. Anzi tutt’altro. E dopo la vergogna del parcheggio multipiano del Politeama, oggi esiste sotto gli occhi di tutti un’altra vergogna rappresentata dall’immobile della Scuola Elementare di Via Cilea nel quartiere Stratò. La Scuola elementare di Strato’ fu chiusa 15 anni fa, si disse per inagibilità, poco dopo la chiusura però venne usata da subito come deposito per le attrezzature, varie piante vasi e mezzi del settore gestione verde pubblico che era affidato alla Società Comunale Catanzaro Servizi SpA. Verrebbe allora da chiedersi preliminarmente, ma se la Scuola era inagibile come facevano gli operai ad utilizzarla? Ancora oggi addirittura, viene utilizzata invece direttamente dall’amministrazione comunale ancora come deposito di vario materiale edile, transenne, arredi urbani dismessi, porzioni di giochi vetusti per bambini scaricati li e lasciati a marcire e tanto altro. Tutto ciò è uno dei tanti emblemi dell’incuria cittadina in cui versa la nostra città, per responsabilità politica ed amministrativa di questa Giunta Comunale del regno Abramiano, certamente non esportabile come modello di amministrazione pubblica. Guardando bene poi l’immobile nelle sue parti esteriori, risulterebbe parte della recinzione esterna seriamente compromessa nella sua stabilità, oltre al fatto che sul tetto della scuola in bella vista, sembrerebbero esserci dei vecchi serbatoi di acqua pare in eternit, che probabilmente (?) appaiono in avanzato stato di decomposizione, fatto assai grave per la salute pubblica dei cittadini del quartiere Stratò e non solo. Di chi la responsabilità di questo degrado crescente della Scuola Elementare di Via Cilea? Chiediamo quindi a tutela della salute ed incolumità pubblica non solo dei cittadini, ma anche di ci accede a scaricare e prelevare tutto ciò che vi è nell’intera struttura della scuola, che si attivino immediate verifiche strutturali ed ambientale di igiene pubblica, allo scopo di verificare se esistono pericoli di eventuali collassi strutturali, nonché eventuali pericoli di inquinamento ambientale. Inoltre visto che l’amministrazione non ha una idea su quel sito sarebbe opportuno programmarne una immediata bonifica, allo scopo di creare un centro aggregativo per il quartiere Stratò con un campetto sportivo polivalente ( Basket e calcetto).

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