Ruspe in azione, abbattuta la storica stazione di S. Maria (2 VIDEO)

Nell'ambito dei lavori della nuova metropolitana. Addio a un pezzo di storia di un quartiere e della città. Nei tempi migliori fermavano treni da e per il Nord Italia 

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    di Roberto Tolomeo

    Ruspe in azione nel quartiere Santa Maria di Catanzaro per abbattere uno stabile. Nulla di particolare? Non proprio. Stavolta non è una operazione qualunque. A venire giù, nell’ambito dei lavori per la nuova metropolitana, è la storica Stazione delle Ferrovie dello stato a due passi da quella delle Ferrovie della Calabria che è ancora in funzione. Inevitabile, per carità ma parlare di un pezzo di storia che si chiude e che va in frantumi è forse persino riduttivo per chi vive o ha vissuto in questo lembo di città più vicino al quartiere marinaro che al centro.  
    Non passava inosservata quella stazioncina. Se non altro per via di quel dannato passaggio a livello che si chiudeva all’improvvviso magari quando in tutta fretta si transivava in macchina per il quartiere. Partiva qualche impropero dal conducente di turno ma finiva tutto lì. Sì, perchè in fondo la presenza della stazione in ogni altro momento non solo era tollerata ma apprezzata e applaudita.

    “Santa Maria Stazione di Santa Maria di Catanzaro” l’annuncio non sempre chiarissimo arrivava da un altoparlante che veicolava una voce reale, quelle sintetizzate al pc le dovevano ancora inventare. Si ascoltava sempre quando un convoglio si era appena fermato. In tempi passati poteva anche collegare quel quartiere con grandi città del Nord quando ci si accontentava di optare per un treno Espresso. Negli anni ’80 partendo da Santa Maria si poteva ancora tranquillamente raggiungere varie zone della Calabria e per arrivare al Nord bastava un solo cambio.

    Poi, nei primi anni ’90 il progressivo abbandono, i treni transitavano e quasi mai si fermavano, l’altoparlante taceva sempre più spesso. Infine la chiusura. Da anni ormai “Santa Maria stazione di Santa Maria di Catanzaro” era in disuso e sommersa da erbacce. Oggi le ruspe hanno iniziato ad abbatterla. E con lei hanno demolito ricordi, attese lontano dalla linea gialla, file in auto dietro una sbarra chiusa, saluti, abbracci, lacrime, baci sulla bocca, speranze di ogni genere sensazioni che nessuno potrà restituire. (si ringrazia Claudio Tolomeo per foto e video) 

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