Rifiuti speciali gestiti illecitamente: una denuncia

I Carabinieri sequestrano un’area di 3500 metri quadri, 28 autoveicoli e parti di esse in provincia di Catanzaro

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    Nel corso dei normali servizi la stazione Carabinieri forestale di Girifalco, unitamente alla stazione Carabinieri di Cortale, hanno individuato all’interno di un’area agricola di proprietà privata in località Carrà del comune di Maida, su una superficie di circa mq. 3500, la presenza di numerose autovetture in evidente stato di abbandono, a contatto diretto con il suolo ed esposte alle intemperie. Oltre agli autoveicoli sparsi su tutta la superficie, – si legge in una nota dell’Arma- erano presenti anche parti meccaniche e parti di carrozzeria, tutti depositati direttamente a contatto con il terreno e con tutti i liquidi altamente inquinanti, presenti nelle autovetture che, in assenza di protezione e con l’usura dovuta al tempo e agli agenti atmosferici, con estrema facilità vanno a finire nel terreno sottostante provocando gravi rischi di inquinamento, oltre al terreno, anche delle acque sia di pioggia che delle falde, diffondendosi pericolosamente nell’ambiente. La responsabilità dell’illecita gestione dei rifiuti è stata accertata a carico di un soggetto titolare di una impresa di commercio elettronico di autoveicoli e motoveicoli con sede a Catanzaro Lido, al quale è stato anche ricondotto il possesso dell’area in cui sono depositati gli autoveicoli. A conclusione dell’attività gli autoveicoli sono risultati 28 di varie marche e tipologie, individuando anche i rispettivi proprietari originari, sono stati posti sotto sequestro preventivo unitamente all’area in cui gli stessi sono depositati”.

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