‘Sono amici’; e il mezzo viene lavato con acqua potabile Sorical

La Squadra Volanti, durante il controllo del territorio, scopre che  il lavaggio di una betoniera di una ditta privata è stato fatto utilizzando acqua pubblica

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    Di Giulia Zampina

    ‘Sono amici’. E’ questa più o meno la risposta che i poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Catanzaro, guidata da Amalia Di Ruocco e agli ordini del vicequestore Giacomo Cimarrusti, si sono sentiti dare qualche giorno fa da un impiegato della Sorical a cui era stato chiesto il motivo per il quale il conducente di  una betoniera, intestata ad una ditta privata, stava utilizzando acqua potabile per lavare il mezzo.

    Tutto inizia quando i poliziotti, durante la costante attività di controllo del territorio, transitando davanti la sede della Sorical, notano appunto un mezzo attaccato alla colonnina di acqua potabile in uso solitamente alla Protezione Civile nei casi di emergenza idrica, trattandosi di acqua utile al consumo umano.

    Chieste spiegazioni al conducente del mezzo, si sono sentiti rispondere che l’autorizzazione era stata data da un dipendente della Sorical che aveva fornito loro le chiavi per aprire l’impianto. Identificato ed ascoltato l’uomo, non ha negato di aver dato il suo consenso all’utilizzo dell’acqua perché, avrebbe detto candidamente, “sono amici”. Per il dipendente della società regionale è scattata la denuncia con l’ipotesi di reato di peculato, il conducente del mezzo è stato identificato e sono in corso le indagini per chiarire il ruolo della ditta proprietaria del mezzo.

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