Sinappe: ‘Agente aggredito in carcere. Situazione insostenibile’

Il sindacato denuncia un nuovo atto di violenza a carico di un poliziotto penitenziario 

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    ‘E’ accaduto ancora una volta! Ancora una volta nella Casa Circondariale di Catanzaro si è consumato l’ennesimo atto di inaudita violenza ai danni di un malcapitato poliziotto penitenziario intento a fare unicamente il proprio dovere. Nella mattinata odierna, presso il reparto isolamento, un detenuto italiano con evidenti problemi comportamentali si è scagliato contro il poliziotto presente all’atto dell’apertura della camera detentiva.

    Una scarica improvvisa di pugni al volto, che hanno provocato importanti contusioni e tumefazioni, come certificato dal locale pronto soccorso ove il collega è stato accompagnato per le cure del caso. L’aggressore non è nuovo a gesti capaci di creare scompiglio; basti pensare che sabato notte ha incendiato la cella dell’isolamento, dove si trovava, rendendo necessaria l’evacuazione dell’intera sezione. Ancora una volta … e chissà per quante volte ancora dovremo assistere a gesti di inaudita ed immotivata violenza ai danni della Polizia Penitenziaria prima che lo Stato intervenga concretamente a tutela dei suoi Uomini! Il Si.N.A.P.Pe, nel offrire il più ampio segno della propria solidarietà al malcapitato collega e nel complimentarsi con il personale intervenuto che ha evitato il degenerare della situazione, esprime tutta la propria indignazione e la propria preoccupazione per una situazione divenuta ormai insostenibile’. E’ quanto afferma in una nota stampa Roberto Magro, segretario regionale del sindacato Sinappe. 

    (foto d’archivio)

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