Tallini: grazie Fare per Catanzaro ma…

"I contenuti della intelligente lucida, e in gran parte condivisibile, analisi politica del direttivo di Fare per Catanzaro nulla ci azzecca con quella ntrisa di livore personale che sempre sulla stampa abbiamo letto a nome di Costanzo"

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    Devo ringraziare il direttivo del movimento civico Fare per Catanzaro – scrive il coordinatore provinciale di Forza Italia Domenico Tallini per aver chiarito bene, attraverso una nota, il rapporto politico fiduciario tra il movimento stesso ed il consigliere comunale Costanzo. Ma credo che ancor di più il direttivo del movimento vada ringraziato perché, con estrema serenità, riporta il dibattito politico nell’alveo naturale di un confronto civile che, sia pure aspro nei toni, non dovrebbe mai scadere in eccessi che ne sviliscono il significato e finiscono per allontanare sempre di più la gente dai partiti. Il garbo del direttivo è tale che persino il richiamo a mettere da parte questioni e diatribe personali vanno accolte senza remore e riserve, pur di consentire che in questa città ci si possa confrontare politicamente senza offendere nessuno e soprattutto nel rispetto di chi dovrebbe essere informato delle vicende cittadine attraverso la comunicazione. Andando al nocciolo della questione, chiaramente, devo dire di non aver mai pensato in un atto formale di sfiducia del movimento nei confronti di quello che ancora continua a ricoprire ufficialmente il ruolo di presidente del movimento Fare per Catanzaro. Ma converranno i signori rappresentanti del movimento Fare per Catanzaro che i contenuti della intelligente lucida, e in gran parte condivisibile, analisi politica del direttivo di Fare per Catanzaro, apparsa sulla stampa dal titolo: “analisi politica del voto europeo nella città dei tre colli”, nulla ci azzecca con quella poco lucida viscerale ed intrisa di livore personale che sempre sulla stampa abbiamo letto a nome di Sergio Costanzo, che di fatto si auto delegittima nei contenuti e nella forma rispetto a tutto il resto del movimento in maniera evidente. Infine, non ho alcuna riserva a riconoscere l’impegno civico quotidiano di tantissimi cittadini a favore della propria città attraverso il movimento Fare per Catanzaro la cui incisività, molto probabilmente, è stata frenata e condizionata da un clima politico che spesso ha visto prevalere diatribe personali. La Città di Catanzaro ha bisogno di unità politica per avere forza e credibilità per tornare a svolgere, nell’ambito del contesto regionale, il ruolo che tutti noi vorremmo, cioè quella della città Capoluogo di Regione nell’interesse di tutti i calabresi che ancora credono in una prospettiva della propria terra. Per queste ragioni, è sempre che il direttivo di Fare per Catanzaro mantenga l’impegno di invitarmi, non esiterò un attimo ad accettare quello che io considererei un cortese invito da onorare.
     

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