Dopo la lite con l’amico rompe specchietto dell’auto dei carabinieri

Di Giulia Zampina 

Prima una lite tra due uomini stranieri sul corso, uno dei due, ferito, non ha però voluto denunciare. Il presunto aggressore, dopo gli attimi di panico scatenati martedì sera su Corso Mazzini, era stato portato in caserma ma rilasciato subito, colpevole solo, in assenza della denuncia del ferito, di aver buttato a terra un motorino, il cui proprietario a sua volta non aveva reclamato. Ma, tornato libero, l’uomo ha pensato bene di andare ancora in centro e iniziare ad insultare e molestare i passanti.

Avvisati da una telefonata al 112, i carabinieri sono tornati su Corso Mazzini a prenderlo, ma questa volta sono rimasti anche loro vittima della furia dell’uomo straniero che ha preso a calci l’auto dei militari rompendo uno specchietto. Con l’accusa di resistenza i carabinieri della compagnia di Catanzaro, guidati dal capitano Antonino Piccione, lo hanno quindi arrestato.