Il Comune di Catanzaro tra quelli con meno debiti commerciali

A sostenerlo il sindaco Sergio Abramo che ha commentato i dati della Cgia di Mestre apparsi su un quotidiano nazionale


“Il Comune di Catanzaro è fra i capoluoghi che hanno segnalato la propria esposizione quello con il minore numero di imprese creditrici, appena 54”. Lo ha detto il sindaco, Sergio Abramo, commentando un articolo apparso sulla stampa nazionale pubblicato oggi sulla base di dati elaborati dalla CGIA.

“È l’ennesima certificazione del buon lavoro svolto in questi anni sui conti di Palazzo De Nobili, un lavoro che ha sicuramente comportato sacrifici, ma che allo stesso tempo ha permesso all’amministrazione di risanare le proprie casse rimanendo sempre all’interno dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Catanzaro ha ottenuto un buon risultato non solo per il minor numero di imprese creditrici, ma anche per il totale complessivo dei debiti commerciali al 31 dicembre 2018, secondo miglior dato fra i 30 capoluoghi censiti, pari a 11 milioni circa, una cifra inferiore rispetto a città come Sassari, Venezia, Modena, La Spezia, Trieste o Cagliari, e notevolmente inferiore ai debiti di Trento, Siracusa, Salerno o Reggio Calabria, che ha superato quota 100 milioni al 31 dicembre dell’anno scorso e ha quasi 2mila imprese creditrici”.

“È l’oculatezza nella gestione della cosa pubblica – ha aggiunto Abramo – che ha consentito al Comune di procedere all’indizione dei concorsi, necessari al turn over nel personale in questa delicata fase in cui stanno per andare in pensione decine di dipendenti, attivare una serie di misure finalizzate alla partecipazione ai bandi, regionali, nazionali e comunitari, e soprattutto accantonare somme proprie che sono state utilizzate per una serie di operazioni sul territorio, l’ultima delle quali – ha concluso il sindaco – ha garantito la messa in sicurezza del Palazzetto dello sport Stefano Gallo, nel quartiere Corvo, aperto nuovamente con la capienza originaria di 2.400 posti circa”.