Meetup Catanzaro, 5 petizioni per stuzzicare l’Amministrazione (VIDEO)

Presentate questa mattina si riferiscono a trasmissione in diretta streaming del civico consesso, acqua pubblica, plastic free ludopatia e adesione progetto città sana

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    Sono state protocollate nella giornata di oggi, sono uno strumento che il Meetup catanzarese del Movimento Cinque Stelle per ‘stuzzicare’ l’amministrazione cittadina che, almeno al momento non ha una rappresentanza in consiglio comunale. Si tratta di cinque petizioni firmate da oltre 300 cittadini che sono state illustrate questa mattina in una breve conferenza stampa a Catanzaro. L’obiettivo è quello di dare un contributo all’indirizzo politico dell’amministrazione ponendo questioni concrete che possano essere affrontate e in cui necessita un cambio di direzione rispetto all’andazzo tenuto sino a questo momento.Le petizioni si riferiscono a: trasmissione in diretta streaming del civico consesso, acqua pubblica, plastic free ludopatia e adesione progetto città sana. Ogni petizione è stata brevemente illustrata dall’attivista meetup che l’ha presentata.

    “La trasmissione in dirette delle sedute del consiglio comunale – ricorda Francesco Mardente – è già prevista da un regolamento approvato sei anni fa su iniziativa dell’opposizione dell’epoca e mai applicato. Con questa petizione chiediamo che sia consentito a tutti i cittadini di riprendere l’assemblea e di trasmetterne parte anche attraverso i social. La non autorizzazione ad essere ripresi non può essere la regola perchè l’eletto diventa nei limiti della sua funzioni un personaggio pubblico semmai deve essere il consigliere comunale stesso a chiedere di non essere ripreso . “Il servizio idrico è un servizio pubblico – ricorda invece l’avvocato Roberto Colosimo– un voto referendario del 2011 ha detto no ad ogni forma di profitto. Con la nostra petizione chiediamo che nello statuto comunale definito il diritto umano all’acqua, che come tale non sia assoggettabili a leggi di mercato o commerciali”. Una terza opzione invece si riferisce al Plastic free ovvero la rinuncia della plastica monouso -già prevista a partire dal 2021 da una direttiva europea.

    “Riguardo l’uso della plastica – spega Marco Mancuso – a livello cittadino non è ancora stato fatto nulla.  L’uso di questi materiali provoca una elevata quantità di rifiuti e nonostante i tentativi di riciclo in parte raggiunge anche i corsi d’acqua. I problemi potenziali per la saluta sono evidenti. Con la nostra petizione chiediamo che sia eliminato l’utilizzo delle plastiche monosio negli uffici e dipendenze comunali”. Quarta petizione quella contro la Ludopatia e precisa Domenico Varano, “non vuole in alcun modo penalizzare le attività commerciali di gaming già presenti e perfettamente a norma ma vuole comunque che tali esercizi siano regolamentati rispettando una Legge Regionale che già in vigore. Il Comune – chiediamo con la petizione – mediante regolamenti e ordinanze impedisca che sorgano sale slot nel raggio di 500 metri da luoghi giudicati sensibili (scuole, biblioteche, chiese palestre). Quinta e ultima petizione la richiesta da parte dell Meetup e in particolare di Luigi Mancuso che ha presentato l’istanza di adesione di Catanzaro al progetto di rete di città sane “per confrontarsi con città che siano virtuose nell’ambito della promozione dello sviluppo fondato sulla equità sostenibilità e attenzione alla persona secondo quanto stabilito dalla carta di Ottawa dell’Organizzazione mondiale della sanità”.

    Ro.tol.

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